SBK: Lecuona e Vierge pronti a (ri)portare in alto la Honda

Tempo di presentazioni per il team ufficiale HRC, che ha tolto i veli alle Honda CBR1000RR-R con cui la coppia di giovani spagnoli formata da Iker Lecuona e Xavi Vierge scenderà in pista per il secondo anno consecutivo nel Mondiale Superbike. Se il 2022 è stato una sorta di apprendistato per i due piloti in arrivo dal Motomondiale, questa stagione sarà la “prova del nove” per loro, chiamati a riportare in alto con costanza la supersportiva della Casa di Tokyo.

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Lecuona: “Ho imparato tanto lo scorso anno”

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“Lo scorso anno ho imparato tanto e sono riuscito ad ottenere degli ottimi risultati, come la pole position a Barcellona e il podio ad Assen, che sinceramente non mi aspettavo”, ha detto Iker nel corso della presentazione digitale. “Nel complesso è stato un ottimo anno, in cui sono riuscito a prendere la giusta confidenza con tanti aspetti che non conoscevo, comprese le gomme Pirelli a cui mi sono dovuto abituare”.

“Quest'anno dovrò mettere in pratica tutto quello che ho imparato nel 2022 e avrò a disposizione una moto migliore, visto che Honda hanno lavorato molto per rendere la CBR competitiva. Avremo ancora due giornate di test prima dell'inizio della stagione, che useremo per comprendere meglio alcune soluzioni, ma siamo pronti e sono felice di cominciare la stagione a Phillip Island, dove lo scorso anno non ho corso a causa dell'infortunio”, conclude il classe 2000, impaziente di scendere in pista.

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Vierge: “Abbiamo un ottimo potenziale”

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“Questo sarà il mio secondo anno in Honda e nel Mondiale Superbike, perciò sono più sereno sapendo di non dover ripartire da zero come nel 2022”, ha detto Xavi. “L'anno scorso abbiamo dovuto imparare dei nuovi tracciati, le gomme e l'elettronica. E' stata una grande sfida, molto complicata, ma abbiamo mostrato di avere un ottimo potenziale che cercheremo di sfruttare quest'anno”.

“Honda ha lavorato tantissimo sulla moto e nei test abbiamo provato numerose novità che hanno reso la moto più competitiva, perciò ora dobbiamo soltanto comprendere al meglio la nostra base di partenza”, prosegue l'ex-Moto2. “I test sono belli, ma le gare sono tutta un'altra cosa e cominciare la stagione così presto a Phillip Island sarà fantastico. Non vedo l'ora di scendere in pista e cominciare quello che si preannuncia come un anno fantastico e ricco di soddisfazioni”.

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