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Nonostante la brutta caduta, il turco è stato il migliore del Day 2 in sella alla Yamaha R1: “Le novità portate in questo test hanno funzionato bene. Incidente a parte, sono contento”
26.01.2023 ( Aggiornata il 26.01.2023 19:44 )
Dopo un grande spavento per via della brutta caduta di cui si è reso protagonista in mattinata, Toprak Razgatlioglu ha concluso al comando la seconda giornata di test del mondiale Superbike sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota ufficiale Yamaha si è concentrato sullo sviluppo delle novità portate dal team, ma è riuscito anche a firmare ottimi riferimenti cronometrici sia sul giro secco che sul passo gara.
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L'episodio del giorno è stato chiaramente la caduta del turco, il quale fortunatamente non ha riportato danni dal punto di vista fisico: “E' strano, perchè non sono un pilota che cade spesso, ma quando faccio una caduta è sempre rovinosa o spettacolare. Faccio fatica a spiegarmi il motivo per cui sono caduto, visto che mi sono ritrovato a terra appena ho preso i freni in mano alla staccata dell'ultima curva. Ciò che conta, comunque, è che non abbia nulla di rotto, anche se la botta è stata forte”.
“Non sono passato dal centro medico perchè volevo tornare immediatamente in azione, perciò ho pulito la tuta e sono sceso di nuovo in pista firmando il miglior tempo”, ha spiegato il campione del mondo 2021 al termine del test. “E' stata una giornata a due facce, perchè provando il nuovo forcellone mi sono sentito veloce, ma al di là della caduta, c'era meno grip rispetto a ieri. Dal punto di vista del passo gara siamo andati abbastanza bene, mentre sul giro singolo siamo già a posto”.
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“Ci siamo concentrati sullo sviluppo”
“Le ottime prestazioni sono arrivate pur non cercando esclusivamente il tempo, visto che il focus di queste due giornate di test è stato lo sviluppo dei nuovi componenti portati da Yamaha”, prosegue Razgatlioglu. “Oltre al già citato forcellone, abbiamo potuto testare anche un freno motore diverso e per questo non abbiamo effettuato un vero e proprio long run come hanno fatto invece alcuni rivali, anche perchè la caduta ci ha fatto perdere più tempo del previsto. In ogni caso, sono contento perchè tute le novità sulla moto hanno portato i risultati sperati”.
“Con le gomme SC0 mi sono trovato bene, ma le prove sulle gomme vanno prese con le pinze, perchè con il freddo non era facile sfruttarle al meglio. L'unico problema che ho riscontrato è stato che cambiando mescola e passando alla SCX sembrava di guidare un'altra moto, ma siamo stati veloci con entrambe”, conclude Toprak, che quest'anno proverà a riportare il numero 1 sulla sua carena.
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