© GPAgencyToprak ribadisce la leadership mattutina, facendo meglio dei diretti rivali al titolo Rea e Bautista. Quarto Rinaldi, settimo Locatelli, ottavo Petrucci
26.01.2023 ( Aggiornata il 26.01.2023 19:20 )
Va bene che son "solo" test, ma è meglio chiuderli al comando. Quanto fatto da Toprak Razgatlioglu, primo stamani, primo nel pomeriggio di Jerez de la Frontera. Il turco pone il sigillo di 1'38"269 sulla doppia sessione tenuta all'Angel Nieto da quasi tutti i team iscritti alla SBK 2023, facendo capire a Johnny Rea e Alvaro Bautista quanta voglia abbia di bissare l'alloro vinto nel 2021. Come se il nordirlandese e lo spagnolo non ne fossero al corrente...
Razga, Rea, Bau: il trio delle meraviglie derivato di serie
Questi cognomi si sono contesi la corona 2022, andata sulla testa di Alvaro che, giusto per farlo notare a tutti, sfoggia un meritato e meritevole numero 1. Lufficiale Ducati ha il terzo crono di giornata, preceduto da una Kawasaki e da una Yamaha.
Guidate, appunto e in ordine crescente, da Johnny e Toprak. Rea continua a dire che il propulsore della ZX-10RR sia spremuto come un limone ormai da tempo, Razga sostiene che il tempo sul giro a bordo della R1 sarebbe più basso se la quattro cilindri dei tre diapason godesse di qualche cavallo in più, malgrado il record della pista sfiorato oggi.
Vai a capirli, 'sti piloti. C'è sempre qualcosa che non va. Eppure, come visto l'anno scorso, i due battuti e il nuovo Re delle derivate sono pronti a imperversare altrettanto e oltremodo pure nel 2023 che scatterà da Phillip Island. Abbiamo a che fare coi favoriti nella corsa Mondiale, chi li rincorrerà da più vicino?
Rino, il primo "degli umani" è italiano
Considerati marziani i "soliti tre", adesso ci occupiamo degli "umani". E sono bravi, mica schiappe: Michael Ruben Rinaldi le proverà tutte pur di raggiungere le prestazioni mostrate dal compagno di box, alzandosi magari all'alba, dando più gas che può. Il titolato Superstock edizione 2017 è quarto, gli altri a inseguire.
Dopo Alex Lowes e Dominique Aegerter - niente male il rookie svizzero della SBK - abbiamo Andrea Locatelli e Danilo Petrucci, nostrani da tenere in alta considerazione per vari motivi. Il bergamasco ha in squadra il peggior compagno di box possibile, poiché dinamitardo, stuntman e non sappiamo cos'altro. Il ternano debutta nella categoria, portandosi appresso storia di carriera da libro.
Sicché, sia il portacolori Yamaha che l'unica punta Barni avranno motivi ulteriori da esprimere nel già ricco bagaglio tecnico e d'esperienza, stando attenti (anche) a nomi quali Iker Lecuona, Remy Gardner, Xavi Vierge e via dicendo. Il livello della competizione è altissimo, e ci fa quasi dimenticare personaggi del calibro di Scott Redding, Michael Van Der Mark, Loris Baz e Tom Sykes. Ci rendiamo conto a che sorta di campionato dobbiamo prepararci?!
I tempi della SBK di Jerez, con in pista pure la Supersport
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