Australia e Indonesia i primi due round stagionali, poi si torna in Europa. Un round ancora da definire, con il tracciato italiano in pole
Habemus calendario. Dopo CIV e MotoGP infatti anche la Superbike ha svelato il proprio – provvisorio – calendario per la stagione 2023, dove non mancano le novità. La prima riguarda lo start, che torna ad essere a Phillip Island, come prima della pandemia Covid: il primo semaforo della stagione si spegnerà sabato 25 febbraio, mentre il secondo round sarà la settimana immediatamente successiva, in quel di Mandalika.
Il paddock delle derivate sbarcherà in Europa a fine aprile, nella cattedrale delle due ruote di Assen, per poi trasferirsi a Barcellona, che aprirà le sue porte alla SBK ben prima rispetto a quanto fatto nella stagione in corso. Confermata la presenza di Misano, che resta uno dei capisaldi del calendario delle derivate, mentre un ultimo - non l'ultimo, dato che la stagione si chiuderà in Argentina - appuntamento stagionale resta ancora da definire, almeno sulla carta.
Esatto perché tutto lascia pensare ad un ritorno di Imola, viste le avanzate trattative in corso tra i vertici dell’autodromo e Dorna. Lo storico circuito italiano potrebbe dunque ospitare le derivate, per la precisione nel mese di luglio, rinsaldando quel legame che ha sempre legato la SBK ed il tracciato dedicato ad Enzo e Dino Ferrari.
SBK, Redding: "Subito peso minimo moto/pilota". Bautista: "Più facile lamentarsi che lavorare"
Link copiato