SBK, non solo price cap: in arrivo le super concessioni

Come anticipato il regolamento del mondiale Superbike è destinato a subire delle modifiche nel 2023, con un interessante antipasto già nella parte finale della stagione in corso. Se infatti il preannunciato innalzamento del price cap per i modelli stradali ammessi in griglia verrà introdotto dall’anno prossimo, l’altra importante legata alle super concessioni sarà introdotto già a partire dall’imminente round dell’Argentina.
 
Sin dal prossimo weekend, infatti, entrerà in vigore il nuovo sistema di punti legato alle concessioni: se una casa piazzerà una o più moto nelle prime 5 posizioni – finora erano coinvolte solo le prime 3 – acquisirà punti, i quali verranno esaminati ogni tre round.

Si parte dal telaio

Se al termine del trio di appuntamenti il distacco tra il costruttore con più punti e quello con meno sarà sufficiente, la palla passerà ad un “calcolatore di prestazioni” – ancora da svelare integralmente – che deciderà la portata delle concessioni da concedere al costruttore con meno punti. Per il 2022 le concessioni si concentreranno sul telaio, consentendo un numero maggiore di regolazioni: il pensiero corre subito a Honda, una delle case più in difficoltà proprio a causa dell’eccessiva rigidità del telaio della Fireblade.
 
Tornando alle novità per il 2023, aumenterà il livello di selezione delle wild card, con le federazioni nazionali che dovranno garantire e convalidare il livello di pilota e di team, per evitare la presenza in griglia di piloti e strutture non all’altezza di un palcoscenico mondiale.  A questo si aggiungerà – dal 2024 - l’introduzione di un carburante sostenibile, in linea con le specifiche adottate anche in MotoGP.

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