SBK Portimao, Toprak dalla SP senza saponette alla vittoria: "Ma è giusto non festeggiare"

Vince e convince Toprak Razgatlioglu a Portimao, confermandosi un campione in pista quanto fuori, dato che uno dei primi pensieri de turco è rivolto a Victor Steeman, sfortunato protagonista della giornata.
 
“Aspettiamo delle buone notizie – spiega Toprak - ma intanto è giusto non festeggiare. Volevo tuffarmi in piscina in caso di vittoria, ma non lo farò. Sinceramente pensavo che avrebbero cancellato il programma, ma una volta saputo che avremmo corso ho cercato di concentrarmi nuovamente. Era meglio non correre? Non dico questo, ma se Dorna non ci avesse fatto correre in segno di rispetto non avrei avuto nulla in contrario”.
 
Come è stata la gara?

“Nei primi giri sono stato calmo, seguendo Rea, poi sono passato in testa e ho iniziato a spingere. Nella seconda parte di gara ho semplicemente guidato con il mio stile: ero consapevole di avere un ottimo passo. Nel finale il vantaggio mi ha permesso di rilassarmi”.
 
Ti eri accorto della rimonta di Bautista?
 
“Sì, ma negli ultimi due giri non ho preso rischi. Ho guidato normalmente, senza rischiare. Dopo Barcellona era davvero necessario tornare a vincere”.

Razgatlioglu: "In Superpole ho guidato alla Tom Sykes"

Ti aspettavi di conquistare la pole in Superpole?
 
“E’ stata una sessione strana, dato che mi sono dimenticato di montare le saponette: di solito le metto nuove, ma parlando con il team mi sono dimenticato. Alla prima curva ho toccato con il ginocchio e stavo per cadere, così ho pensato “le ho dimenticate”. Ho provato comunque a concentrarmi, guidando alla Tom Sykes, che quasi non toccava l'asfalto con le saponette, e sono riuscito a fare 39”8 (sorride ndr)”.
 
Sembri l’unico pilota in grado di contrastare Bautista per il titolo. Sei d’accordo?
 
“Non è bello per il campionato se solo in tre si giochino la vittoria. Ad ogni modo tanti piloti sono veloci, vedremo se il prossimo anno si inserirà qualcuno, Bassani ad esempio sta crescendo molto. Deve forse imparare a gestire i primi giri, dove spinge troppo”.
 
Cosa ti aspetti da domani?
 
“Mi serve migliorare in alcuni aspetti, ma certamente potrò lottare ancora per vincere. Oggi il problema principale è stato l’anteriore, quindi dovrò lavorare su quello”.
 
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