SBK, Bautista: "Stamane Rea mi ha passato come se ci stessimo giocando il mondiale"

Si è chiuso con la quarta piazza assoluta il venerdì spagnolo di Alvaro Bautista, che può ad ogni modo sorridere. Più che sul singolo giro infatti lo spagnolo ha impressionato sul passo, grazie al lavoro compiuto nell’arco di tutta la giornata. “Oggi ho lavorato sul passo – conferma Alvaro - specie nel pomeriggio: ho fatto dei piccoli cambiamenti per quanto riguarda l’elettronica, per gestire meglio la potenza, e come pilota ho cercato di gestire al meglio le gomme”.
 
Questa mattina tu e Rea siete stati molto vicini per alcuni giri. Pensi che volesse studiarti?
 
“Può aver cercato di fare quello che ho fatto io a Donington, quando l’ho seguito per imparare alcuni segreti. Sapevo stamattina di avere dei piloti dietro, ma non sapevo chi: alla curva 10 Rea mi ha passato, staccando come se ci stessimo giocando la gara o il titolo. Per me ha rischiato troppo per essere una FP1, ma ognuno fa quello che vuole. Ad ogni modo una volta dietro di lui ho spinto un po’ di più, facendo il mio momentaneo giro più veloce. Riguardando il video ho visto che diverse volte ci siamo quasi toccati: diciamo che è stata una prosecuzione di Magny – Cours, è stato un bene per lo show (sorride ndr)”.

Bautista: “Gestire le gomme sarà fondamentale”

Guardando le velocità massime Honda e Kawasaki sono davanti a te. Come giudichi questo dato?
 
“Il nostro punto forte è l’uscita di curva, specie nelle curve veloci. La velocità massima è solo un numero, ma occorre vedere quanto ci metti a raggiungere quella velocità: il numero singolo non mi interessa più di tanto”.
 
Il piano per domani è quello di fuggire?
 
“Difficile fare piani al momento, dato che il meteo promette pioggia. Se sarà asciutto la prima cosa da fare sarà gestire le gomme, dato che questo sarà decisivo. Non ho un piano comunque, se non quello di dare il massimo ed evitare che il calo delle gomma sia troppo repentino”.
 
Ora anche il tuo compagno di squadra è stato confermato. Questo ha migliorato l’atmosfera nel box?
 
“Sinceramente per me non è cambiato molto, dato che mi concentro su me stesso. Sono contento comunque che Michael rimanga, del resto abbiamo un bel rapporto ed è molto veloce”.  

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