Niente podio per il romagnolo a Donington Park, che però nella gara di domenica si è divertito portando la sua Ducati di Aruba.it in quarta posizione
6-6-4. Questo è il bottino di Michael Ruben Rinaldi al termine del quinto round stagionale, andato in scena a Donington Park, dove non è riuscito a calcare il podio, ma domenica in Gara2 è stato autore di una prova senza dubbio positiva. Il portacolori dell’Aruba.it Racing Ducati sabato è stato rallentato da due inconvenienti e ha raccontato: “In Gara1 ho mancato il podio e ieri ero naturalmente più affamato, ma i primi 3 non hanno commesso neanche una sbavatura”.
Impossibile dunque tagliare il traguardo nei primi tre, ma una speranza ce l’ha avuta: “All’ultimo giro ho visto Jhonny (Rea) faticare e ho spinto ancora di più, ma non volevo neanche concludere la gara con una caduta. Ho capito dunque che il podio non era possibile, ma sono felice del quarto posto. Abbiamo lavorato molto bene”. Anche perché poi, c’era un aspetto da non sottovalutare: “Eravamo su un circuito difficile per noi. Potrei direi che questa sia stata la gara più dura della mia carriera e per questo motivo sono molto soddisfatto del risultato finale”. Esser stato nel gruppo di testa gli ha dato quel qualcosa in più: “Quando sono più vicino al top sono più motivato, questo aiuta, ma avvicinare quei piloti è molto difficile. Ho dato il meglio di me. Essere così vicino a loro vuol dire che ho fatto una grande gara”.
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In Gara1 davanti a Rinaldi ha concluso Axel Bassani, pilota del team privato Motocorsa, che è nella lista di coloro che potrebbero soffiargli il posto nel 2023. Il romagnolo punta a rinnovare con la squadra toscana e ha ricordato: “Quando sono in una buona forma con la moto, il mio obiettivo è stare con Jhonny, Alvaro e Toprak e non con un pilota indipendente”. Un fine settimana di pausa e poi si riparte alla volta della Repubblica Ceca: “A Most mi aspetto di essere lì davanti, mi sento molto comodo con la moto e con il team. Stiamo lavorando molto buono. L’obiettivo sarà il podio”.
Prima però, ha un altro appuntamento in programma, la Race of Champions questo sabato al WDW: “Mentre io sono qui a Donington, gli altri si stanno allenando a Misano. Sarà un giorno fantastico per i fan, così come sarà bellissimo per me lottare contro gli altri piloti". La sfida riguarda tutti i portacolori della Casa di Borgo Panigale tra MotoGP, SBK e anche Danilo Petrucci e sarà bella accesa: "Tutti vorranno vincere. Non ho mai visto Jorge Martin guidare la Panigale, ma Pecco penso sia il favorito”.
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