Bautista verso l'ignoto, Rea e Toprak per la rivincita: a Estoril riparte la SBK

Bautista verso l'ignoto, Rea e Toprak per la rivincita: a Estoril riparte la SBK

Alvaro non ha mai girato con la Ducati sulla pista portoghese, i suoi rivali vogliono dimenticare Assen. Rinaldi e Locatelli pronti ad attaccare

19.05.2022 ( Aggiornata il 19.05.2022 15:01 )

Vi è mancata la Superbike? Se la risposta è sì, l’attesa è finita. Esatto perché dopo tre domeniche di stop le derivate di serie sono pronte a tornare in pista in quel di Estoril, per il terzo round di una stagione sempre più entusiasmante. Del resto, i primi due appuntamenti stagionali hanno offerto già parecchio spettacolo, e non si può che ripartire dalla lotta titolata tra i big three della categoria: Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea.
 
Sia dal punto di vista della classifica che da quello mentale il più in forma in vista del round portoghese non può che essere lo spagnolo, leader di campionato con già tre vittorie all’attivo, e soprattutto in grado di dimostrarsi veloce su entrambe le piste finora affrontate. Estoril ad ogni rappresenta una sfida nuova, dato che Alvaro non ci ha mai girato con la Panigale, e dovrà quindi iniziare a cercare i giusti riferimenti sin dalla FP1 di domani. Ducati dal canto suo ha ottenuto due vittorie ad Estoril nell’ultimo biennio, e va in cerca del successo numero 380 in Superbike.
 
Per Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu invece le missioni primarie saranno due: cancellare quanto successo nella domenica di Assen e riprendere la caccia a Bautista, con due umori diversi. Se Rea infatti viene da un weekend comunque positivo, con due vittorie di manche e la sensazioni che i passi avanti compiuti rispetto al 2021 siano evidenti, Razgatlioglu - ed il suo mentore Kenan Sofuoglu - non ha nascosto un pizzico di frustrazione per non essere ancora riuscito a vincere nemmeno una manche, e va in cerca dei primi sorrisi dopo un inizio balbettante, come confermano i 45 punti di ritardo da Bautista in campionato.

Possibili sorprese (?)


Come nei precedenti round, chi potrà tentare di dare fastidio ai primi tre resta un rebus, anche se l’Italia ha come al solito delle buone carte da giocare. Michael Rinaldi e Andrea Locatelli infatti si sono spartiti il ruolo di primo sfidante tra Aragon ed Assen, con il bergamasco sul podio nella burrascosa Gara 2 olandese, ma ad Estoril cercano di più: diminuire i distacchi dai primi è l’obiettivo, per puntare davvero al podio.
 
Da tenere d’occhio sarà anche Iker Lecuona, sorpresa di questo inizio di stagione in sella alla Honda. Come ammesso dallo stesso spagnolo l’attuale potenziale della CBR si aggira intorno alla quinta piazza, ma Iker ha già dimostrato di poter - in alcune occasioni - metterci una pezza. Chi punta alle posizioni di vertice è anche Axel Bassani, in crescita ad Assen, mentre tutto da scoprire è il potenziale di Scott Redding e della BMW.
 
Nel weekend del 50° anniversario della divisione sportiva della casa tedesca - che festeggerà l’evento con una livrea one off - infatti l’inglese è atteso da una piccola prova del fuoco, per capire se i progressi di Assen sono stati un fuoco di paglia o meno, e se i test svolti tra Oschersleben e Portimao hanno portato dei frutti reali. Proseguirà infine l’apprendistato di Luca Bernardi in sella alla Ducati del team Barni, mentre come detto non sarà della partita Roberto Tamburini, out per infortunio.

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