Locatelli: “Non riesco a trarre il massimo dalle gomme nuove”

Dove si recupera un secondo? E’ questa la domanda più importante per Andrea Locatelli al termine del day1 di Aragon, dato che il bergamasco ha chiuso la giornata in sesta piazza, ad esattamente un secondo dalla vetta occupata da Jonathan Rea.
 
“Dobbiamo migliorare in termini di velocità: oggi pomeriggio tra l’altro non sono nemmeno riuscito a sfruttare il potenziale della gomma nuova - ammette Andrea - per ora il miglioramento tra nuova ed usata è troppo risicato. Ho lavorato con la SCX, facendo un’uscita lunga per capirne il comportamento, anche se un piccolo problema ed il freddo non hanno aiutato. Stamattina era inutile girare, e pericoloso nel caso di curva due”.

Dove devi migliorare di più, sul singolo giro o sul passo?

“In gara mi trovo sempre bene, dato che anche grazie al mio stile riesco a guadagnare quando le gomme calano, mentre sul giro secco sono un po’ carente”.

Locatelli: “Facile essere veloce sul dritto per un pilota"

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Qui Yamaha ha sempre sofferto, ora va meglio?

“I due giorni di test fatti a marzo hanno aiutato, tanto che alla fine mi sono sorpreso del tempo fatto in quell’occasione, specie se comparato all’anno scorso. Sappiamo che questa è una pista difficile per noi, ma proprio per questo iniziare bene qui può essere una grande spinta per il futuro”.

Qual è secondo te la miglior moto della griglia ad oggi?

“Difficile dirlo, ma certamente la Ducati ha la fortuna di avere un grande vantaggio, ossia la velocità di punta, ma io devo trarre il meglio da quello che ho. Quello che mi dispiace è che il pilota non si deve inventare nulla per essere veloce sul dritto, mentre curvare forte è molto meno facile: in curva la Yamaha può recuperare, ma perdere nel dritto non piace a nessuno. Meglio non pensarci e lavorare”.
 
Programma per domani?

“Spero in primis nel bel tempo, con qualche grado in più. Farò qualche uscita lunga in ottica gara, ma in generale penso ci manchi poco per completare il lavoro, che dobbiamo più che altro riuscire ad ottimizzare”.

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