SBK, test Aragon: Razgatlioglu apre le danze, ma per ora vince il gelo

Nonostante le temperature più che invernali, ad Aragon è iniziata la due giorni di test ufficiale. Dopo la prima sessione di giornata di Supersport 300 e Supersport, con pochi piloti in pista a causa delle condizioni del tracciato, è finalmente arrivato il momento della Superbike, seppur con soli tredici piloti in azione.
 
Tra questi il più rapido è stato Toprak Razgatlioglu in 1’51”036, un crono che fa capire le condizioni presenti ad Aragon, essendo di oltre due secondi e mezzo più alto rispetto al record del tracciato. Il turco ha messo a referto nove giri, esattamente come il primo inseguitore Alvaro Bautista, che incassa già mezzo secondo.

Rea ancora in attesa

Terza piazza per Andrea Locatelli, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dalla vetta, precedendo Michael Rinaldi (4°) e Scott Redding, alle prese con un semplice shakedown come testimoniano gli oltre due secondi di ritardo. Primi giri anche per i debuttanti Philipp Oettl ed Oliver Konig, maratoneta del turno con 16 giri all’attivo, in sella alla Kawasaki del team Orelac.
 
Alle sue spalle ecco Roberto Tamburini, fresco di ingaggio da parte del team Motoxracing, che inizia così la sua avventura in classe regina, mentre chiudono la top ten Ponsson e Nozane. Tanti come anticipato i piloti rimasti ai box, a partire dal duo Kawasaki, con le moto di Jonathan Rea ed Alex Lowes rimaste intonse per tutta la sessione.
 
Discorso analogo per Luca Bernardi e Garrett Gerloff, che ci riproveranno alle ore 14.25, quando scatterà la seconda sessione. Da segnalare infine la prima bandiera rossa di giornata, causata durante il turno della Supersport dalla caduta di Glenn Van Straalen alla curva due.

I tempi

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