SBK, a Misano due giorni di fuoco: primo duello Bautista - Redding

SBK, a Misano due giorni di fuoco: primo duello Bautista - Redding© GP Agency

Domani e giovedì il team Aruba sfiderà il suo passato. Presenti anche i team indipendendenti Ducati, Puccetti e GRT, oltre ai due "nazionali" Petrucci e Sykes

15.03.2022 ( Aggiornata il 15.03.2022 10:46 )

Fuoco alle polveri in quel di Misano. Il circuito intitolato a Marco Simoncelli infatti farà da palcoscenico da domani ad una due giorni di test molto interessante, in primis grazie all’alto numero di team e piloti attesi in pista.
 
A guidare il gruppo sarà il team Ducati Aruba, organizzatore del test che proprio oggi alle ore 14 svelerà i propri colori per il 2022, che ovviamente di affiderà ad Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. Lo spagnolo avrà il compito di proseguire sulla buona strada tracciata a Portimao, dove ha sorpreso principalmente per il passo espresso, mentre l’azzurro (che ieri ha festeggiato la laurea della sorella) dovrà in primis ricevere rassicurazioni sulle proprie condizioni, dopo i problemi (dei quali non ha voluto parlare) accusati in Portogallo.
 
Il team Aruba sfiderà per la prima volta il suo passato, ossia quello Scott Redding ansioso di tornare in sella alla propria BMW. L’inglese infatti non svolge un test con il team al completo da fine 2021, ed è dunque atteso ad un grande lavoro, all’interno del quale dovrà trovare posto anche un primo test della nuova gomma SCQ, provata in precedenza da tutti i piloti delle altre case.
 
Scott sarà costretto tra l’altro a lavorare anche per il compagno Michael Van Der Mark, che come raccontato non sarà della partita a causa di un infortunio in allenamento. Saranno invece presenti i due piloti del team Bonovo Eugente Laverty e Loris Baz, per i quali c’è grande curiosità.

Ducati presente in massa, Kawasaki e Yamaha a malapena


Tornando a Ducati, la due giorni di Misano sarà l’occasione giusta per vedere tutti i team indipendenti della casa di Borgo Panigale all’opera. Scenderanno dunque in pista sia Phillipp Oettl che Luca Bernardi, il quale scoprirà la livrea della propria V4R griffata Barni oggi alle ore 11, ma anche Axel Bassani, assente a Portiamo e destinato ad avere più di un occhio addosso, grazie al suo splendido 2021.
 
A rafforzare la presenza di Ducati ci penseranno anche Danilo Petrucci e Tom Sykes, desiderosi di prepararsi per le loro avventure “nazionali” in America e Regno Unito: Danilo proseguirà il lavoro iniziato a Portimao, mentre Tom salirà per la prima volta sulla V4R, seppur in configurazione SBK, dato che il regolamento gli vieta di provare la moto in configurazione BSB.
 
Se Ducati sarà presente in toto, diverso è il discorso per Kawasaki e Yamaha. La casa di Akashi sarà rappresentata dal solo team Puccetti, che torna in pista (al pari di BMW) dopo una lunga pausa, mentre Yamaha potrà contare sui team GRT e Gil Motor Sport, reduci dal recente test di Aragon.

Spazio anche a Supersport e CIV


Misano ad ogni modo non sarà solo terreno di Superbike, ma anche di Supersport, con dunque un nuovo assaggio di futuro. Nicolò Bulega e la sua V2 955 potranno infatti sfidare le Kawasaki del team Puccetti di Yari Montella e Can Oncu, le MV Agusta di Niki Tuuli e Bahattin Sofuoglu e l’altra Ducati del CM Racing, affidata a Maximilian Kofler.
 
Presente infine anche un po’ di CIV, con un primo duello di fuoco. Parliamo di quello tra Michele Pirro e Mattia Pasini, che scenderanno in pista con le loro V4R rispettivamente dei team Barni e Broncos, in attesa di sfidarsi per il titolo della classe Superbike. Un titolo a cui ambisce anche Randy Krummenacher, in pista insieme al compagno Niccolò Canepa in sella alla Yamaha del Keope Motor Team.

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