SBK, Oettl - Go Eleven: ecco la Panigale V4R per il 2022

Presentata a Cherasco la nuova livrea, con l'azzurro che resta dominante. Philipp: "I team italiani trasmettono tanta passione"

13.03.2022 ( Aggiornata il 13.03.2022 12:53 )

Pronti a sorprendere. Dopo un 2021 meno soddisfacente del previsto, il team Go Eleven può guardare con rinnovata fiducia alla stagione 2022, che ha ufficialmente preso il via oggi in quel di Cherasco, città natale del team. Una fiducia che nasce dalla nuova linfa portata da Philipp Oettl, l’elemento di novità che si unisce a quello confermativo rappresentata dalla Ducati Panigale V4R.
 
Quest’ultima presenta poche novità dal punto di vista della livrea, con l’azzurro (l’anno scorso rivoluzionario per una Ducati) che resta il colore dominate, sposandosi bene con il nero, il bianco e quel tocco di giallo fluo portato dal pilota tedesco, al quale è giustamente toccato l’onore di svelare al mondo i nuovi colori.

Oettl: “I team italiani sono ricchi di passione”


Oettl come detto rappresenta la novità, e sembra già aver iniziato la conoscenza della Panigale con il piede giusto, almeno in virtù di quanto mostrato nei test di Portimao andati in scena a febbraio. “Il salto da 600 a 1000 è davvero enorme - ha raccontato Philipp - in primis per la potenza. La Superbike è una moto che richiede uno stile di guida totalmente diverso”.
 
Già a buon punto sembra anche il feeling con il team, che essendo italiano ha già trasmesso ad Oettl buone sensazioni. “Mi piace correre per i team italiani, dato che sono ricchi di passione per questo sport”.

Ramello: “Speriamo di replicare quanto fatto con Rinaldi”


Molto fiducioso anche il Team Principal Gianni Ramello, che rappresenta oramai una istituzione all’interno del paddock delle derivate di serie.
 
“L’anno scorso non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati per tante ragioni, tra le quali probabilmente la volontà di Davies di smettere a fine anno. Abbiamo comunque dimostrato di poter lottare per le posizioni di vertice, specie con Baz, il che ci rende fiduciosi per il futuro. Ora siamo tornati ad avere un pilota giovane e volenteroso: mi aspetto che segua le orme di Rinaldi, anche se poi spero che non ce lo rubi il team ufficiale (ride ndr)”.
 
Al timone del team dal punto di vista tecnico vi sarà ancora Denis Sacchetti, pronto a costruire un’altra stagione gara dopo gara. “La moto è migliorata rispetto all’anno scorso, anche grazie all’esperienza che abbiamo maturato. Philipp dovrà fare i conti con un nuovo stile di guida, ma ha già dimostrato di essere a suo agio”.

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