L'addio di Rea e un futuro da decifrare: i retroscena dell'operazione Bimota - Kawasaki

L'addio di Rea e un futuro da decifrare: i retroscena dell'operazione Bimota - Kawasaki© GPAgency

L'uscita di scena di Jonathan non ha anticipato i tempi del cambio di rotta. Pronta per il 2025 una moto made in Rimini con telaio ricavato dal pieno, ma l'impegno della casa resta da scrivere...

07.05.2024 09:38

La Superbike non tornerà in pista prima di metà giugno, per l’atteso quanto potenzialmente spettacolare round di Misano, ed in questo lungo periodo di stop non ci si può che soffermare sulla prima grande novità della classe regina edizione 2025. Stiamo parlando ovviamente del nuovo team Bimota by Kawasaki Racing Team, in relazione al quale iniziano ad emergere le prime notizie.
 
Partiamo come è giusto che sia da ciò che ha portato a tutto questo. Stando a quanto raccolto infatti Kawasaki aveva già deciso da quasi 2 anni di porre fine all’avventura dell’attuale team KRT, modificando dunque drasticamente il rapporto con Provec Racing, ossia la struttura che gestisce la squadra.

Kawasaki, la scelta di riportare Bimota in SBK e quella sull'impegno futuro

L’accordo tra le parti – sempre nella forma attuale – si sarebbe dovuto concludere in corrispondenza con la fine del contratto di Jonathan Rea, ossia appunto il 2024: come sappiamo le strade di Kawasaki e Rea si sono divise prima del tempo, ma questo non ha mutato le dinamiche interne della casa di Akashi, che – nel frattempo – intorno alla fine dell’anno scorso ha deciso di riportare in Superbike il marchio Bimota.
 
Provec dal canto suo sarà nel 2025 parte integrante del nuovo BbK Racing Team, con a disposizione una nuova moto tutta da scoprire. Questa, al contrario di quanto paventato da alcuni, sarà frutto di un progetto interamente Bimota, dove Kawasaki contribuirà solamente con il motore ed il comparto elettrico. La moto sarà prodotta a Rimini – impossibile ad oggi dire la stessa cosa per la produzione di serie – e potrà contare su una ciclistica interamente made in Bimota, con un telaio ricavato dal pieno.
 
Detto di quello che ad oggi si sa del nuovo progetto Bimota – e Kawasaki – in Superbike, restano invece avvolti nel mistero gli altri eventuali progetti della casa di Akashi nelle derivate. Kawasaki potrebbe restare con un proprio team ufficiale, affidato magari alla struttura di Manuel Puccetti, oppure restare in forma non ufficiale, come ritirarsi lasciano in griglia solo il Bbk Racing Team. Gran parte di questi dubbi verranno sciolti dopo Misano, quando andrà in scena l’incontro decisivo per tracciare la strada da seguire per il futuro.

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