La SBK sbarca ad Assen: incognita per Bulega e Iannone, occasione per Bautista

La SBK sbarca ad Assen: incognita per Bulega e Iannone, occasione per Bautista© GPAgency

Nicolò e Andrea non hanno mai girato al TT con la V4R, mentre Alvaro arriva da una tripletta. Razgatlioglu da scoprire, esame importante per Rea e la Yamaha

16.04.2024 ( Aggiornata il 16.04.2024 11:57 )

Si riparte. Dopo poco meno di un mese dall’ultima volta la Superbike è pronta a tornare in azione sullo storico tracciato di Assen, per un terzo round che promette di regalare sorprese. Per la prima volta in stagione infatti si correrà in un tracciato dove non sono stati effettuati test in precedenza, riducendo dunque per tutti il tempo a disposizione per trovare assetti e soluzioni.
 
Si riparte al contempo con l’Italia al comando, grazie a Nicolò Bulega, atteso però da un round non facile. Il romagnolo infatti non ha mai girato con la V4R ad Assen, dove comunque ha ottenuto una splendida doppietta l’anno scorso in Supersport, e soprattutto dovrà saggiare le condizioni del suo avanbraccio destro, operato per sindrome compartimentale nei giorni successivi al round di Barcellona.

Bautista all'attacco, Razgatlioglu... forse

Potrebbe dover giocare in difesa Bulega, a differenza di un Alvaro Bautista la cui forma sembra in costante crescita, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Recuperata la condizione infatti lo spagnolo ha iniziato a ricercare la giusta confidenza in sella, ed il successo maturato in Gara 2 al Montmelò è la conferma che manchi oramai poco al raggiungimento dell’obiettivo, con la possibilità questo weekend di correre in un tracciato senza dubbio favorevole, come testimoniato dalla tripletta messa a segno nella passata stagione.
 
Il contingente Ducati potrà fare affidamento ovviamente anche su Andrea Iannone, che come Bulega però si appresta a macinare i primi chilometri con la V4R ad Assen, ma non su Danilo Petrucci, costretto ad alzare bandiera bianca a causa dell’infortunio patito in sella alla moto da cross. Al suo posto vi sarà Nicholas Spinelli, al debutto in Superbike.
 
Tra i nomi caldi in vista dell’Olanda non può poi non esserci quello di Toprak Razgatlioglu, pronto a cavalcare l’onda dopo le meraviglie di Barcellona. Come suggerito dallo stesso pilota turco il TT potrebbe essere un tracciato più favorevole alla BMW rispetto ai 2 finora affrontati, dunque è lecito attendersi nuovamente Toprak in lotta per il successo, ma la mancanza di tempo per sistemare al meglio la M1000 RR può essere un fattore. Spera di essere della partita per la vetta anche Jonathan Rea, ad un prima prova del nove con Yamaha: in Olanda Johnny ha vinto ben 17 volte, dunque un risultato negativo peserebbe non poco in termini di morale e non solo.
 
Yamaha può ad ogni modo puntare su Andrea Locatelli, che proprio ad Assen nel 2021 ha ottenuto il suo primo podio in classe regina, ed è chiamato al riscatto dopo un round di Barcellona in chiaroscuro. Discorso simile per Alex Lowes, che a Barcellona ha perso la vetta della classifica generale, mentre il compagno di squadra Axel Bassani andrà a caccia di nuovi progressi. Da scoprire infine il potenziale di Michael Rinaldi, ancora non del tutto a suo agio in sella alla V4R del team Motocorsa.

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