SBK, le pagelle di Barcellona: Razgatlioglu brucia le tappe, Bulega regge l'urto

SBK, le pagelle di Barcellona: Razgatlioglu brucia le tappe, Bulega regge l'urto© GPAgency

Toprak è già un top rider anche in sella alla M 1000RR, mentre Nicolò lascia la Catalogna da leader di classifica. Bautista torna a vincere, Yamaha soffre, Honda a caccia del miracolo

25.03.2024 ( Aggiornata il 25.03.2024 12:12 )

La Superbike ha regalato spettacolo a Barcellona, ed è tempo di bilanci. Sotto il sole – per gran parte del weekend – della Catalogna infatti ha sorriso a BMW, che si gode il suo capitano Toprak Razgatlioglu ed i suoi primi successi con il marchio tedesco sul petto. Risorge anche Alvaro Bautista, che ha rimosso lo zero alla voce successi in stagione.
 
Continua invece a soffrire Yamaha, con un Jonathan Rea ancora lontano dai risultati sperati, mentre Honda è ancora alla ricerca della panacea per tutti i mali. Luci ed ombre per la pattuglia italiana, con Nicolò Bulega in grande spolvere ed un Andrea Iannone soddisfatto a metà.
 
Toprak Razgatlioglu 9: signore e signori, lo show è servito. Tutti coloro che pronosticavano per il turco una stagione nelle retrovie sono già stati zittiti al secondo round, con Toprak che gestisce al meglio le gomme in Gara 1 – con una BMW! – e fa il fenomeno in Superpole Race. Pronto per giocarsi il titolo.
 
Alvaro Bautista 8.5: il suo weekend di casa si complica nel giro di 15 minuti, quelli della Superpole, ma lo spagnolo non si scoraggia ed in Gara 1 recupera ben 11 posizioni per salire sul podio. Perde il duello in Superpole Race ma torna padrone in Gara 2, confermando di essere oramai tornato il vero Alvaro.

Bulega leader, Locatelli sfortunato

Nicolò Bulega 8: il secondo posto in Gara 1 brucia come sale su una ferita aperta, ma Nicolò sorprende ogni giorno di più. Nella tana di Bautista sale per due volte sul podio, ed in Superpole Race non si sottrae ad un po’ di duelli da strada. Tanta roba.

Andrea Locatelli 6.5: non regala prestazioni sfavillanti come al debutto, ma resta il pilota su cui Yamaha può contare maggiormente in questo momento. Gara 2 si complica troppo presto, meglio guardare avanti.

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