SBK, Dovizioso: "Toprak può cambiare la BMW, Iannone? Curioso di vederlo"

SBK, Dovizioso: "Toprak può cambiare la BMW, Iannone? Curioso di vederlo"© Luca Gorini

Andrea spiega: "Penso che Andrea sarà veloce, ma non sarà facile lottare al top. Sia Razgatlioglu che Rea hanno fatto bene a cambiare. Rinaldi? Il problema era Bautista"

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15.11.2023 ( Aggiornata il 15.11.2023 18:15 )

Se c’è stato un pilota capace nella sua carriera di essere analitico in ogni situazione, quello è Andrea Dovizioso. Una capacità di analisi che rende ancora oggi il forlivese una fonte di spunti interessanti, anche relativamente ad un campionato come la Superbike, che Andrea non ha mai sperimentato nel corso della carriera.
 
Una Superbike che ad oggi può annoverare al suo interno più di un pilota con un passato in MotoGP, a partire dal debuttante Andrea Iannone, con cui Dovizioso ha condiviso parte della sua esperienza nel team Ducati Factory. “Penso che tutti conoscano il suo talento – le parole di Dovi ai microfoni del sito ufficiale SBK – quindi non mi sorprenderei se fosse molto veloce. Non sarà facile per lui battagliare al top, dato che il livello è alto, e non so quanto possa essere dura tornare dopo uno stop di quattro anni, ma sono curioso di vedere cosa potrà fare”.
 
Il tutto in una Superbike che si appresta a vivere una stagione quasi rivoluzionaria, in primis grazie ai cambi di casacca di due piloti di riferimento come Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, passati rispettivamente in Yamaha e BMW. “Rea non aveva più il feeling di prima con Kawasaki, a prescindere dal livello della moto che non conosco esattamente, quindi aveva bisogno di cambiare. Spero che sia veloce con la Yamaha: non so quanto sia veritiero il test di Jerez, forse servirà un’altra pista per avere una conferma, ma certamente dovranno lavorare per raggiungere la Ducati”.
 
“Per quanto riguarda Toprak – prosegue Dovi - penso che la situazione in Yamaha fosse migliore, ma nel suo caso penso avesse bisogno di cambiare per avvertire maggiore supporto. Non so se la sua nuova moto sarà sufficientemente veloce per permettergli di giocarsi il titolo, ma in due anni Toprak può cambiare la situazione in BMW, ed essere certamente competitivo". 

Il pensiero di Dovizioso su Rinaldi

L’ultimo pensiero della leggenda MotoGP è dedicato giustamente all’amico Michael Rinaldi, un altro pilota che ha movimentato il mercato fino a poche settimane fa. Dopo tre anni nel team Ducati Aruba, ora per il romagnolo si sono aperte le porte del team Motocorsa, con cui poter continuare a brillare.
 
“Bautista è stato un problema per Michael, per certo. Tutti i piloti indipendenti pensano che il team ufficiale ti permetta di vincere: da un lato è vero, ma non del tutto, e Michael lo ha capito. Penso che il prossimo anno farà bene, dato che avrà un mezzo molto simile al passato, e potrà al contempo affrontare la stagione con più rilassatezza, con l’obiettivo di essere in top five in ogni fine settimana”.

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