SBK, i vertici di Cremona rispondono alle critiche

SBK, i vertici di Cremona rispondono alle critiche

L'AD Canevarolo: "Abbiamo anticipato l'ingresso in calendario, inizialmente previsto tra il 2026 ed il 2027. Le vie di fuga vanno bene, chi dice il contrario ricorda il tracciato vecchio"

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30.10.2023 ( Aggiornata il 30.10.2023 12:52 )

Inutile negarlo, tra le notizie più sorprendenti legate al calendario 2024 della Superbike vi è certamente l’inserimento del round di Cremona, sul quale si è scatenato nel paddock un vero e proprio dibattito. A partire ovviamente dai piloti, tra chi conosce il tracciato come Michael Rinaldi e chi invece per ora può solo basarsi sulle voci come Jonathan Rea: impossibile negare un po’ di scetticismo in generale, al quale hanno voluto rispondere in prima persona le alte sfere dell’impianto. 
 
Tra i presenti del round di Jerez infatti vi erano anche i titolari del Cremona Circuit Roberto e Manuel Mazzucato e l’Amministratore Delegato Alessandro Canevarolo, intenti a gustarsi uno spettacolo che presto dovrebbe varcare anche i cancelli del circuito lombardo.
 
“Non era previsto l’ingresso nel calendario 2024 – apre Canevarolo – dato che il piano originale era di debuttare tra il 2026 ed il 2027. Il Covid ha cambiato le carte in tavola negli ultimi anni: tanti contratti non sono stati firmati, così ci è arrivata questa opportunità e l’abbiamo colta. Il primo contatto con Dorna è stato a Portimao nel 2022, poi quest’anno a Most ci è stato chiesto di anticipare l’ingresso: abbiamo preso tempo per capire se fosse possibile ed abbiamo accettato”.
 
Non vi spaventa debuttare con due o tre anni di anticipo?
 
Rispondono Roberto e Manuel Mazzucato. “No, è una sfida ma abbiamo una le persone giuste e la formula di gestione è corretta. Cremona è un autodromo di provincia e tale vuole rimanere per attitudine: la sfida non ci spaventa bensì ci impegna. Abbiamo un focus chiaro, ed in questo Dorna si sta dimostrando un ottimo partner. Abbiamo le competenze per portare avanti questo progetto, infatti abbiamo firmato un contratto di 5 anni, ed ogni anno miglioreremo”.

Lavori, tempi e vie di fuga

Quali sono nel dettaglio i lavori da fare ed i tempi?
 
“Dobbiamo riammodernare il circuito, soprattutto nella parte finale del layout, in particolare le curve 11, 12 e 13. Dobbiamo riasfaltare alcuni punti e predisporre tutta l’accoglienza per il pubblico, partendo dalle tribune”.
 
Vie di fuga?
 
“Se ne dicono tante ma chi parla di vie di fuga si ricorda il tracciato vecchio. Quello nuovo era stato pensato anche per la Superbike, infatti le vie di fuga sono corrette”.
 
Quando inizieranno i lavori?
 
“Tecnicamente parlando a dicembre”.
 
Come rispondereste dunque agli scettici?
 
“Li sorprenderemo come abbiamo fatto sin dal giorno dell’apertura”.

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