SBK, Redding: "Bonovo non mi preoccupa. Mi aspetto grandi progressi da BMW"

SBK, Redding: "Bonovo non mi preoccupa. Mi aspetto grandi progressi da BMW"© GPAgency

Scott spiega: "E' un team con ottime persone. I grandi cambiamenti di quest'anno devono portare risultati. Gerloff mi sta sorprendendo, voglio creare la giusta atmosfera"

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21.09.2023 ( Aggiornata il 21.09.2023 16:56 )

Dopo settimane di discussioni ed attese BMW ha fatto le sue scelte, e chi è risultato penalizzato – oltre ovviamente a Loris Baz – è Scott Redding. Seppure con un trattamento ufficiale l’inglese è stato infatti spostato dal team ufficiale a Bonovo, per fare coppia con un Garrett Gerloff attualmente piuttosto brillante. Scott dal canto suo cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, e guarda con fiducia al futuro.
 
“Restare con BMW per altri due anni è una buona notizia. Credo nel progetto della casa - le parole di Scott - per il quale serve tempo. Passare in Bonovo non mi preoccupa, dato che è un team con ottime persone al suo interno”.
 
L’inglese spera di beneficiare delle grandi manovre attualmente in corso in seno a BMW, a cominciare dall’arrivo del nuovo direttore tecnico Christian Gonschor e proseguendo con quello di Sylvain Guintoli, nel ruolo di collaudatore all’interno del nuovo test team.
 
“Ci sono stati grandi cambiamenti quest’anno in BMW, dei quali spero di vedere i risultati il prossimo anno. L’aria è quella giusta, nonostante le discussioni di queste settimane sul futuro. Mi aspetto dei grandi passi avanti, per arrivare alla moto che vogliamo”.

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Come detto il compagno di Redding sarà Gerloff, con il quale l’inglese ha avuto un incontro piuttosto ravvicinato a Magny – Cours.
 
“Parlo spesso con Garrett, è un ragazzo a posto. Creare la giusta atmosfera nel box è importante, e finora le sue prestazioni mi hanno un po’ sorpreso. L’incidente di Magny – Cours? Ho visto uno spazio e ci ho provato, ma è andata male. Per fortuna non ci sono state discussioni, e spero che il rapporto resti sereno”.
 
L’ultima battuta di Redding è sul weekend alle porte, dove BMW deve scacciare i fantasmi del passato.
 
“Aragon è sempre stato un tracciato difficile per BMW, ma speriamo di migliorare. Le immagini della mia frustrazione durante il round dell’anno scorso mi motivano in qualche modo. Dopo le prime prove capiremo il nostro livello”.

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