SBK Donington, Petrucci: "Ho sognato il podio, ma non volevo fare danni"

SBK Donington, Petrucci: "Ho sognato il podio, ma non volevo fare danni"© GpAgency

Il pilota ternano, quarto in Gara 1, ha centrato il miglior risultato stagionale: "Volevo attaccare Rea, ma nel finale ho preferito accontentarmi"

01.07.2023 ( Aggiornata il 01.07.2023 18:00 )

Donington sorride a Danilo Petrucci. Sul tracciato britannico, il pilota ternano ha conquistato il quarto posto in Gara 1 della classe SBK, piazzamento che rappresenta il suo miglior risultato stagionale. Scattato dalla terza casella, Petrux ha condotto una gara precisa e pulita, tentando di superare nel finale Jonathan Rea per conquistare il podio, senza riuscire a sferrare l’attacco decisivo.

Danilo Petrucci, ai piedi del podio a Donington


“Se ho pensato ad attaccare Johnny? Sì, ma avevo ben in mente la faccia del patron del team Barni dopo Misano, non volevo ripetere nuovamente quella scena” ha scherzato dopo la gara Petrucci, facendo riferimento alla caduta rimediata sul tracciato romagnolo mentre tentava di riprendere Razgatlioglu in Gara 1.

“Scherzi a parte, devo ammettere che ero davvero al limite – ha proseguito il ducatista - ho provato a riprendere Rea approfittando di qualche suo piccolo errore ma, a due giri dalla fine, avevo capito che non potevo fare di più, lui ha accelerato il suo passo e io ho preferito accontentarmi. Inoltre, ho ancora un po’ di dolori, specialmente alla gamba destra (dovuti alla caduta rimediata nella SP Race di Misano, ndr), ma ho comunque conquistato un buon bottino di punti. Il risultato è molto positivo: credevo di poter salire nel podio, ma sorpassare Rea nel finale di gara non è certo compito semplice”.

Il risultato di Donington ha dato ulteriore conferma della crescita di Petrucci che, dopo i test svolti al Mugello, sembra aver dato una svolta al suo 2023: “In Toscana abbiamo fatto uno step, anche se non era stato subito così chiaro. A Misano mi sentivo meglio in sella alla Panigale, e a Donington la nuova riasfaltatura mi ha certamente aiutato. In generale, oggi mi sentivo bene in moto, ho guidato al meglio delle mie possibilità, facendo un solo piccolo errore, a inizio gara. Con questa moto bisogna essere gentili e precisi alla guida, e ci sto riuscendo. Sento che il podio è vicino”.

Danilo Petrucci tra presente e futuro


Il quarto posto di Gara 1 è figlio anche dell’ottima prestazione messa in pista nella Superpole, in cui Danilo ha realizzato il terzo miglior tempo. Non posso nascondermi dietro un dito, ho seguito Alvaro e questo mi ha aiutato tanto – ha ammesso il pilota umbro – ma ripeto, i miglioramenti ci sono e si vedono. Infatti a Misano ho fatto il mio giro da solo, mentre a Donington ho seguito Bautista perché so che, nelle nostre condizioni, partire in una buona posizione è fondamentale".

Infine, Danilo si è lasciato andare a un breve commento sul suo futuro. “Non so cosa farò nel 2024. Il mio obiettivo è vincere una gara in Superbike, ma è ancora lontano. Lottare con i tre piloti top della categoria è piuttosto complicato, forse per riuscirci dovrò rimanere qui un altro anno. E se vincessi Gara 2, domenica? Con il team abbiamo deciso che in tal caso venderemmo tutto, box e moto, e andremmo in vacanza per sempre (ride, ndr)”.

Ultima battuta su Andrea Iannone, che l’anno prossimo potrebbe tornare alle corse, magari proprio in SBK: “Ci siamo sentiti, spero di vederlo l’anno prossimo, sarebbe divertente. Andrea è un grande talento, sarebbe bello vederlo in questo campionato”.

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