Johnny ritrova la velocità e stabilisce il nuovo record, seguito da Bautista - caduto - e Danilo. 4° Razgatlioglu, scivolate per Rinaldi e Bassani
Jonathan Rea torna a sorridere. E’ questo il titolo della Superpole di Donington, dove il nordirlandese è riuscito a togliere lo zero dalla casella delle pole position in stagione, regalando a Kawasaki e regalandosi un sorriso in una stagione complicata. 1’26”041 il crono di Rea, che rappresenta anche il nuovo record della pista.
Chi ha provato sino all’ultimo minuto a fermare il portacolori Kawasaki è stato Alvaro Bautista, distante solo 68 millesimi ed autore di una caduta in curva 8 proprio durante l’ultimo tentativo disponibile. Completa la top three Danilo Petrucci, bravo a seguire Bautista ed ora pronto per scattare per la prima volta dalla prima fila.
Quarta piazza per Toprak Razgatlioglu, seguito da Alex Lowes e Dominique Aegerter, bravo a risalire la classifica proprio negli ultimi secondi di sessione. Lo svizzero è riuscito a precedere il compagno di marca Andrea Locatelli, con Tom Sykes ottavo dopo aver accarezzato per più di un giro il sogno di un’altra pole a Donington.
Solamente nono Michael Rinaldi, condizionato da una scivolata a metà turno all’ultima curva, mentre Garrett Gerloff chiude la top ten. 12° Scott Redding, seguito da Iker Lecuona ed Axel Bassani: anche per Bassani la sessione è stata contraddistinta da una caduta in curva 12. 22° infine Lorenzo Baldassarri.
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