Manubri Larghi: la ripartenza del campionato S1GP

Manubri Larghi: la ripartenza del campionato S1GP

Schmidt ha ripreso da dove aveva lasciato nel 2021: al vertice della Supermoto

Claudio Orlandani

05.05.2022 ( Aggiornata il 05.05.2022 14:01 )

Non da Castelletto di Branduzzo, dove il 17 ottobre si era chiusa una stagione 2021 contesa fino alla fine, bensì da Busca. Sempre in Italia è partito il nuovo campionato S1GP. Nel quale i contendenti hanno dimostrato di essere ancora più agguerriti, per aprire una nuova pagina di storia di questa specialità.

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Aspettative rispettate


Il World Championship Supermoto ha preso il via con il campione in carica, il tedesco Marc-Reiner Schmidt, deciso a mantenere lo scettro. È stato lui a vincere la tappa d’apertura, precedendo Thomas Chareyre e Milan Sitniansky.

A Busca, Schmidt aveva trionfato già due anni fa nell’ultimo round della stagione, ma in quella occasione il titolo gli era sfuggito per un solo punto e la festa fu di Chareyre. Il circuito cuneese è una pista classica con la Sky Section che sostituisce il tratto off-road, soluzione che sta trovando sempre più seguito tra i gestori degli impianti grazie alla sua versatilità disponibile in ogni condizione climatica. Schmidt era il favorito e ha mantenuto fede alle aspettative realizzando il miglior tempo nelle prove libere e poi nelle cronometrate, anche se poi gli è sfuggita la Superpole, andata a Thomas Chareyre.

Bella gara: il clima ha retto e domenica sera tutti sono rientrati soddisfatti, con il sapore della festa in bocca, perché qui si dovrà tornare per un appuntamento importante. E così, d’improvviso, siamo in piena stagione della Supermoto con l’avvio della S1GP. Ci si è arrivati dopo un inverno silenzioso e alcune novità da paddock. La stagione 2022, dunque, vede il pilota tedesco, alla corte TM di Ivan Lazzarini (L30 Racing/TM Factory), difendere il proprio primo e, per ora, unico titolo della S1GP.

Bene Sammartin


Dal GP Piemonte, i primi responsi sono emersi chiari, con Schmidt che in gara ha centrato il successo in tutte e tre le diverse tipologie di manche, quindi la Race 1, la Fast Race e la Superfinal, accumulando 80 punti per il Mondiale. Il tedesco si è classificato davanti a Thomas Chareyre, che ha chiuso le tre finali sempre alle spalle del campione in carica, sommando alla fine del weekend 70 punti. In terza posizione, quasi ad assistere da privilegiato alla disputa tra i due titani della specialità, il ceco Milan Sitniansky, grazie a un quarto e due terzi posti ottenuti nelle tre gare finali.

Ha sfiorato il podio il nostro Elia Sammartin, che dopo aver tribolato nelle prove (il vicentino è partito dall’undicesima casella in Gara 1) ha poi ottenuto un settimo, un quarto e un quinto posto nelle tre gare. Piazzamenti incoraggianti per l’azzurro. Sfortunato Lukas Höllbacher in Gara 2, a causa di problemi all’ammortizzatore: in quel momento era saldamente in terza posizione. Dopo l’ottimo terzo posto in Gara 1, l’austriaco ha poi chiuso quarto nella Superfinal e quinto assoluto. Il ventenne francese Axel MarieLuce è stato invece il rookie più veloce in questo primo round stagionale.

Lo spagnolo Alex Ruiz Jimenez si è imposto nel nuovo campionato europeo della classe S4 in ragione di due vittorie di manche, davanti al riminese Kevin Vandi, che ha sommato due piazze d’onore, mentre terzo ha finito il tedesco Kevin Zahorak con due quarti posti. Quarto e quinto altri due piloti italiani, Giorgio Cravotto e Marco Malone.

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