Rally FIM, tra quote rose e natura | Io Guido da Sola

Rally FIM, tra quote rose e natura | Io Guido da Sola© Matitaccia

La 77ª edizione sarà all’insegna di un trofeo al femminile e dei... gelsi bianchi

25.04.2024 ( Aggiornata il 25.04.2024 10:06 )

Saranno le colline toscane, e nello specifico quelle che circondano Chianciano Terme, a ospitare dal 26 al 28 giugno la 77ª edizione del Rally FIM, l’ormai storico raduno annuale considerato un appuntamento imperdibile per i mototuristi provenienti da tutta Europa e non soltanto. La prima edizione risale al 1936, quando si tenne a Berlino: da lì, anno dopo anno, il luogo che ha ospitato l’evento è cambiato, ma gli obiettivi sono rimasti gli stessi, cioè privilegiare il divertimento in moto e la sana competizione.

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Il Rally FIM


L’Italia si aggiudicò il Rally FIM nel 1950 a Groningen, in Olanda, e c’è voluto soltanto il Covid per fermare questa manifestazione per due anni, per poi riprendere a pieno regime subito dopo. Oltre a essere un evento unico nel suo genere, quest’anno il Rally FIM ospiterà al suo interno anche il Women’s World Challenge: un trofeo, istituito da FIM e FederMoto italiana, con l’intento di incoraggiare la partecipazione femminile al motoraduno. Ma l’iniziativa rappresenta anche la testimonianza di come la nostra Federazione tenti in ogni occasione possibile di “intercettare” la voglia di moto delle donne. Ad aggiudicarsi tale trofeo sarà la Federazione che parteciperà con il maggior numero di donne, che siano conduttrici o passeggere. Attenzione, però, il Paese ospitante, in questo caso l’Italia, non può essere in competizione per questo specifico premio che va ad aggiungersi ai 15 Challenge già istituiti per le tre giornate. Poco importa, comunque, perché per tutti i partecipanti sono state organizzate nel dettaglio giornate in moto e tour davvero unici in posti bellissimi da vedere. Insomma, anche questa volta il lavoro della Commissione femminile FMI è stato super: pensate a tutto l’impegno necessario per far avvicinare sempre più donne alle due ruote e per sostenere coloro che già fanno parte di questo mondo.

Un plauso alla FMI, quindi, anche per un ulteriore progetto – per la sostenibilità ambientale – messo in atto in vista del Rally: portare un migliaio di moto per le strade della Toscana significa aumentare considerevolmente le emissioni, e per questa ragione 80 bambini delle scuole primarie di Chianciano Terme hanno piantato, nei giorni scorsi, trenta gelsi bianchi. Trenta, proprio come le Nazioni partecipanti al Rally che alla fine delle tre giornate riceveranno in dono proprio una di queste piante. Quando le cose vengono fatte nel modo giusto e con attenzione ai particolari, sono ancora più belle.

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