Io Guido da Sola: il vantaggio di essere donna

Io Guido da Sola: il vantaggio di essere donna© Matitaccia

La conferenza “Women in Motorsport” ha ospitato le testimonianze di grandi protagoniste

03.02.2023 ( Aggiornata il 03.02.2023 14:38 )

In una fredda Londra, mentre fuori imperversava una bufera di neve, si è svolta l’importante conferenza “Women in Motorsport” alla quale ho avuto il piacere di assistere per via telematica.

Io Guido da Sola: Arianna Barale alla ricerca del riscatto

Una passione in comune


Tanti gli argomenti affrontati durante l’evento e tante le ospiti che sono intervenute: esponenti della Women Commission, volontarie, ragazze protagoniste in pista, medici, team manager e team principal. Una carrellata di esperienze vissute in prima persona, testimonianze, problemi vari da affrontare in quanto donne, tutte unite da un comune denominatore, quello mosso dalla passione di chi vuole spingersi oltre i limiti e arrivare a raggiungere i propri obiettivi.

Toccante la testimonianza di Midori Moriwaki, fondatrice e team principal di MIE Racing: “In molti mi hanno giudicato pazza quando ho iniziato l’esperienza in MotoGP e SBK con il Team Moriwaki. I parenti mi chiamavano per dirmi: ‘Hai intenzione di distruggere l’onore della famiglia Moriwaki?’. Non capivano che non si trattava di essere uomini o donne, ma di inseguire il sogno sul quale per tanto tempo avevo lavorato. Alla fine ho dimostrato con i fatti quello che era il mio obiettivo, e nessuno ha più potuto dire niente”.

A parlare è stata anche la presidente della FIA Women Commission in Motorsport, Deborah Mayer, che ha spiegato gli obiettivi della commissione stessa: “Vogliamo promuovere le donne in questo ambito sportivo, vogliamo promuovere la diversità, il nostro proposito è quello di dire a tutte le giovani che vogliono far parte del Motorsport in ogni settore: 'Tu puoi farlo, non ci sono barriere che possano impedirtelo. Esiste un sogno, esiste un modo per realizzarlo’”.

La testimonianza di Kiara Fontanesi


A fornire la propria testimonianza è stata Iris Kramer, ex iridata nel Trial e che dopo un serio infortunio è rimasta in questo mondo: oggi lavora per la FIM, aiutando proprio le ragazze in questa disciplina.

E come lei, ha parlato Kiara Fontanesi, sei volte campionessa del Mondo di Motocross femminile: “Sono contenta di essere allo stesso tempo sia una mamma che una pilota, molte persone pensano che non sia possibile, invece sono orgogliosa di dimostrare che si sbagliano. Servono volontà e duro lavoro, ma è possibile. Sono tornata in moto tre mesi dopo la nascita della mia prima figlia e un mese dopo la nascita della seconda. La gravidanza mi ha dato un corpo diverso, ma ho acquisito ancora più forza e consapevolezza, e il mio sogno è quello di diventare campionessa del Mondo da mamma”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi