Women's e CIV: doppio impegno 2024 per Arianna Barale

Women's e CIV: doppio impegno 2024 per Arianna Barale

La giovane piemontese affronta la stagione assieme al team MRT Kawasaki, alternandosi tra tappe europee e tricolori

27.01.2024 ( Aggiornata il 27.01.2024 15:27 )

Arianna Barale più Arianna Barale. Parliamo di due piloti? No, è sempre e solo la sedicenne piemontese, non moltiplicata, bensì pronta ad affrontare la doppia sfida stagionale ingaggiata insieme al team MRT. La formazione di Alessandro Antonini le affiderà una Kawasaki, a bordo della quale parteciperà allo Women's European Championship e al Campionato Italiano Velocità Femminile.

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Barale e MRT (già) secondi a Binetto

Le parti si conoscevano da tempo,  arrivando alla condivisione del Trofeo Inverno disputatosi nello scorso novembre. Nella gara dedicata alla cilindrata 300, il secondo posto valido ad alzare la coppa che vedete nella foto di copertina. Proprio all'Autodromo del Levante la giovanissima originaria di Cuneo a lo staff di Alessandro Antonini hanno stretto un legame ancora più forte.

Sino all'accordo, valevole di doppia sfida, una dal valore Europeo, l'altra tricolore. Women's e CIV, come vengono chiamati in gergo le due serie, patrocinate da FIM e FMI. La Barale e il team MTR di Fidenza stanno preparando le trasferte d'annata, alle quale desiderano giungere competitivi e carichi.

MRT e Barale... europei e italiani

Fidenza si trova in piena Emilia e Borgo San Dalmazzo nel cuore del Piemonte, ma... la voglia d'Europa è accompagnata dall'intenzione di ben figurare in Italia per il team MRT e la Barale, il primo competente, la seconda allenatissima e con la mente indirizzata alla pista: "Sebbene ci conoscessimo da sempre, io e Alessandro Antonini non avevamo mai stretto un rapporto professionale, almeno sino a Binetto. Da lì, anche grazie al podio conquistato assieme, eccoci al presente sottoscritto: mi impegnerò al massimo per ripagarne la fiducia sia nello Women's che al CIV".

Arianna è saltata in sella a poco più di 5 anni, esordendo amatorialmente appena dopo. A 9 candeline spente sulla torta era sulla MiniGP 110, con debutto tra le piste "grandi" avvenuto a sole 11 fresche primavere. La categoria Supersport 300 tinta d'azzurro la racconta protagonista in ambito nazionale, intenzionata oggi a uscire dai confini.

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