EWC 24h Le Mans, 6° ora: YART controlla la gara, Tecmas sempre davanti in Superstock

EWC 24h Le Mans, 6° ora: YART controlla la gara, Tecmas sempre davanti in Superstock© GPAgency

Canepa, Fritz ed Hanika hanno un vantaggio di 1 giro sulla BMW #37 e due giri sulla Kawasaki #11. La M1000R mantiene il comando della sua classe davanti a National Motos e Rac41

20.04.2024 ( Aggiornata il 20.04.2024 23:33 )

Scoccata da poco la sesta ora di gara e con il tramonto ormai arrivato sul tracciato di Le Mans, YART mantiene saldamente il comando delle operazioni davanti a BMW #37 e Kawasaki #11. Comando ereditato, lo ricordiamo, grazie alla caduta di Gregg Black alla terza ora di gara. BMW che è firmataria del giro veloce in gara in 1'35"904

La gara è sotto regime di Safety Car per la rovinosa caduta della Suzuki #212 in curva 1, un tratto molto veloce e dove è facile perdere il controllo della moto in frenata. Il numero dei partecipanti in gara scende a 46 dai 48 inizialmente iscritti.

YART mantiene saldamente la leadership della gara con 1 giro di vantaggio sulla BMW #37 e 2 sulla Kawasaki #11. Seguono Tati Team Beringer, Yoshimura SERT, KM99, Bolliger, BMRT 3D Maxxess, Motobox Kremer, Maco Racing a chiudere i primi 10. Da segnalare la P38 di FCC TSR Honda a 27 giri di ritardo da YART.

Per quanto riguarda la classe Superstock rimane tutto invariato al vertice, con BMW Tecmas #9 al comando davanti alle Honda di National Motos e Rac41. Seguono Slider Endurance, Aviobike by Revo-Nuova M2 Racing, 3ART Best of Bike, Team Etoile #25 (rookie del Mondiale), TRT27, No Limits Honda, ADSS97 a chiudere i 10 della categoria.

Per la classe Experimental la Metiss #45 guida con 7 giri di vantaggio sull’unica Ducati Panigale in pista, quella del team RossoBordeaux #3

Motore KO per Viltais 333 e Louit Moto33, prima safety car in pista

Alla quinta ora di gara finisce l’avventura per il team Viltais Honda #333. La squadra francese che ha Mercado, Odendaal ed Alt come piloti era ai box dal secondo stint per quello che sembrava un banale serbatoio vuoto (Odendaal aveva spinto la moto nel box) trasformatosi poi in olio in giro per il motore e di conseguenza rottura del motore. Stessa sorte è toccata ai campioni in carica della classe Superstock, Louit Moto33, fermi anche loro ai box da diverso tempo dopo una caduta.

Esce alla sesta ora la prima safety car, cortesia di un brutto volo della Suzuki #212 del team WERC. Moto completamente disintegrata nella ghiaia di curva 1 e pilota portato al centro medico per controlli.

La classifica alla 6^ ora di gara

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