EWC, Suzuki torna alle competizioni: nasce il team CN Challenge

EWC, Suzuki torna alle competizioni: nasce il team CN Challenge© Suzuki

La squadra, diretta dall’ex Project Leader MotoGP Shinichi Sahara, parteciperà alla 8h di Suzuka in classe Experimental ed una GSX-R1000R con diverse componenti sostenibili

27.03.2024 ( Aggiornata il 27.03.2024 16:25 )

Clamoroso dietrofront di Suzuki appena due anni dopo la decisione di abbandonare il mondo delle competizioni (pur seguendo a distanza alcuni programmi come l’EWC e il MotoAmerica) per intraprendere una direzione più eco sostenibile. 

Svolta più eco sostenibile che è fattibile solamente in uno dei tre maggiori campionati mondiali di motociclismo, il Mondiale Endurance. E quale migliore occasione se non la 8h di Suzuka del prossimo 21 luglio come palcoscenico per mostrare questo nuovo progetto di Hamamatsu volto alle emissioni zero? 

Classe Experimental anche a Suzuka


Se gli anni scorsi la classe Experimental (dedicata a progetti particolari, come la Metiss vista a Le Mans) era ristretta solamente alle 24h del Mondiale (Le Mans e Bol d’Or), il regolamento di quest’anno ha permesso alla classe di essere presente anche alla 8h di Suzuka. Di qui la scelta del team CN (carbon neutrality) di presentarsi proprio alla “gara delle gare” per mettere in mostra il progetto attorno alla GSX R1000R ufficiale in specifica Yoshimura SERT che attualmente compete nel Mondiale. 

Il Team CN Challenge e la GSX-R1000R


La squadra, che porterà il numero zero sul cupolino, e diretta da Shinichi Sahara, l’ex Project Leader della GSX-RR MotoGP, è composta da una buona parte di impiegati della factory Suzuki di Hamamatsu e avrà il supporto di Yoshimura Giappone. Lo scopo della partecipazione è quello di accelerare lo sviluppo di tecnologie di prestazione ambientale attraverso la partecipazione fisica nelle condizioni impegnative delle gare di durata. Verificando le preziose informazioni raccolte attraverso questa partecipazione, scopriremo obiettivi più alti e promuovere il feed-back delle tecnologie per i nostri futuri modelli di produzione.”

La GSX-R1000R sarà in specifica Yoshimura SERT EWC (per intenderci la stessa moto che avranno in mano Black, Masson e Linfoot) e parteciperà come Experimental per via di tutta una serie di soluzioni e componenti sostenibili

  • Benzina Elf bio al 40%
  • Scarico Yoshimura con catalizzatore per ridurre le emissioni
  • Gomme Bridgestone composte da un alto quantitativo di materiale riciclato e riciclabile
  • Olio Motul composto da una parte bio
  • Carene JHI in carbonio riciclat
  • Freno anteriore Sunstar Engineering con dischi trattati per evitare il surriscaldamento

Le parole di Toshihiro Suzuki e Tsuyoshi Tanaka


A margine del grande annuncio hanno parlato il Presidente di Suzuki ed il Direttore delle Operazioni Moto

Toshihiro Suzuki ha dichiarato: “Vorrei ringraziare la FIM, l’organizzatore dell’EWC ed il Circuito di Suzuka che ci hanno dato la possibilità di disputare la 8h di Suzuka con Carburante Sostenibile. Suzuki si è impegnata a ri-allocare le sue risorse verso lo sviluppo di tecnologie sostenibili. Le gare EWC sono estremamente impegnative per moto, piloti e team, costretti a fare lunghi stint di gara. Lo sviluppo del carburante sostenibile e di altri componenti sostenibili di Yoshimura Giappone, sempre al nostro fianco, ed altri partner in questo ambiente impegnativo, credo che non solo porterà a migliorare le performance ambientali di Suzuki ma incrementerà la motivazione del personale che realizzerà prodotti ancora migliori in futuro.”

Tsuyoshi Tanaka, invece, ha detto: “Credo che questa iniziativa abbia un significato molto importante per realizzare la carbon neutrality, soprattutto nelle moto di media-grossa cilindrata che si credeva che ancora il motore termico sarebbe stato necessario. Posso dire con certezza che le gare di durata sono un ottimo banco di prova per test e sviluppo non solo di carburante sostenibile ma anche di componenti sostenibili, ed è un’attività che rivitalizzerà il futuro dell’industria motociclistica. Non è una iniziativa una tantum, ma faremo sforzi concreti per proseguire l’iniziativa puntando a traguardi più alti negli anni a venire.”

Calendario EWC 2024

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