EWC: l'impresa di Gamarino, Saltarelli e Calia | Esclusiva

EWC: l'impresa di Gamarino, Saltarelli e Calia | Esclusiva© GpAgency

A bordo della Kawasaki #33 del Team Louit April Moto, i tre azzurri si sono laureati campioni della classe Stock

08.01.2024 ( Aggiornata il 08.01.2024 09:49 )

La stagione 2023 del mondiale Endurance verrà ricordata come quella delle prime volte per i colori azzurri: Niccolò Canepa è stato il primo italiano a fregiarsi del prestigiosissimo titolo di “Master of Endurance” dopo aver vinto la 24 Ore di Spa, mentre nella classe Superstock, Christian Gamarino, Simone Saltarelli e Kevin Calia hanno compiuto l’impresa più volte accarezzata dal Team No Limits, ovvero vincere il titolo della categoria. Un trionfo arrivato attraverso la squalifica di Rac41 al Bol d’Or, che ha aperto la strada al trionfo di 33 Louit April Moto.

EWC Calendario 2024

L'intervista a Gamarino, Satarelli e Calia


Cosa vi è rimasto del traguardo tagliato dopo il Bol d’Or?

GAMARINO: “Ci ho messo un po’ a realizzare: è una cosa incredibile, nemmeno dopo la gara avevo capito di aver vinto la 24 Ore del Bol d’Or. È un’emozione pazzesca, veramente una grande impresa”.

SALTARELLI: “Abbiamo radunato tutte le sfortune degli ultimi due anni e al Bol d’Or abbiamo chiuso un cerchio perfetto. Eravamo andati là per fare bene, avevamo la possibilità di giocarci il Mondiale, ma si sarebbero dovuti allineare i pianeti e tutte le stelle. Eravamo davanti e abbiamo fatto ciò che era necessario, cioè vincere la gara, poi la sera ci è arrivata la notizia: avevamo conquistato il Mondiale della categoria. Il modo è stato particolare, ma c’è un regolamento che va rispettato e non possiamo farci niente. La fortuna ha girato dalla nostra parte e ce la siamo goduta”.

CALIA: “Quella del Bol d’Or è stata una bella gara, una grande soddisfazione per coronare con un grande risultato la stagione. In precedenza ci era mancato qualche risultato che ci meritavamo, questa volta siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di inizio campionato”.

Che emozione è stata vincere la 24 ore del Bol d’Or?

G: “Un’emozione incredibile, venivamo da una serie di sfortune negli anni precedenti e quando conquisti una gara del genere dopo aver faticato è molto meglio. Nell’Endurance già si fatica quando va tutto bene, perché sono gare molto lunghe, ma vincere in quel contesto è stato pazzesco. La fatica amplifica tanto le emozioni”.

Che stagione è stata?

C: “È stata bella, a parte Le Mans, dove ci siamo dovuti ritirare per via di una scivolata. Per il resto, siamo sempre saliti sul podio, abbiamo fatto secondi a Spa dietro la Honda #55 a causa di un po’ di sfortuna con la Safety Car che ci ha fatto perdere minuti preziosi ma alla fine siamo arrivati vicini”.

1 di 2

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi