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L'inglese è stato protagonista di un terribile incidente al via della 24 Ore di Le Mans, ma è già pronto a cominciare la riabilitazione: “Ricorderò a lungo questo weekend”
20.04.2022 ( Aggiornata il 20.04.2022 18:49 )
La 24 Ore di Le Mans dello scorso fine settimana, culminata con la vittoria da parte del team ufficiale Yoshimura SERT, verrà ricordato a lungo da Bradley Smith. Il pilota inglese ha infatti preso parte alla maratona sul circuito Bugatti in sella alla Yamaha R1 del team MotoAin insieme a Corentin Perolari, Claudio Corti e Louis Rossi, ma la sua gara è durata soltanto pochi metri a causa di uno spettacolare quanto spaventoso incidente.
Dopo aver avuto qualche problema nel prendere il via, l'ex-MotoGP è stato centrato dalla BMW di Christophe Seigneur ritrovandosi per terra a bordo pista e lasciando con il fiato sospeso tutto il paddock di Le Mans per diversi minuti. Fortunatamente, il tutto si è risolto con un grande spavento e un giro in ospedale, ma le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi.
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Smith: “È stato un impatto fortissimo, è andata bene”
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato e aiutato in queste ore”, ha detto Smith, pronto a tornare a casa. “L'impatto con l'altra moto è stato fortissimo ed è andata bene. Posso dire di essere stato fortunato, visto che sono tutto intero e sto per iniziare il percorso di riabilitazione”.
“La mia gara non è durata molto, ma devo dire che fino a quel momento ho adorato il paddock e l'ambiente del mondiale endurance. Tutti sono pronti ad aiutarsi a vicenda e ho potuto incontrare tante persone che non vedevo da anni”, conclude il pilota di Oxford. “Ricorderò a lungo questo weekend. Sarà uno di quelli da raccontare quando sarò vecchio”.
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