Svalvolati On the Pit, dalla Puglia al Kawasaki Ninja Trophy

Svalvolati On the Pit, dalla Puglia al Kawasaki Ninja Trophy

La storia della compagine pugliese impegnata nel monomarca della Casa di Akashi

10.04.2024 11:35

Sono oltre 500 i chilometri che separano Cassano delle Murge da Misano Adriatico, una distanza ragguardevole ma che può diventare più breve e meno faticosa se ti lasci guidare dalla passione. È il caso degli “Svalvolati On the Pit", compagine partita dalla provincia di Bari per cimentarsi nei più importanti campionati motociclistici nazionali mantenendo fede al proprio motto: portare un po’ di Puglia nel contesto CIV.

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La storia degli Svalvolati On The Pit


“Abbiamo iniziato la nostra avventura nel 2015 come semplici amici, girando nei kartodromi della Puglia – racconta Gianni Spinelli, uno dei fondatori – da lì abbiamo iniziato a organizzare campionati, fino a quando il CNV ci ha delegato l’organizzazione del campionato Centro-Sud e la gestione delle finali nazionali. Eravamo riusciti a mettere insieme qualcosa come 140 piloti, numeri da record che ci hanno reso orgogliosi. Avevamo messo insieme categorie come MiniGP, Pit Bike e Motard”. Fino all’arrivo della pandemia da Covid-19 a fermare, ma solo momentaneamente, le attività: “Dopo abbiamo ripreso il nostro percorso, crescendo sempre di più – ancora Spinelli mentre spiega le attività in pista degli Svalvolati – portando piloti pugliesi prima nell’Aprilia 250 SP e poi nella Yamaha R3 Cup. Dal 2023 collaboriamo con MCR Squadra Corse, che da quest’anno ricopre il ruolo di Junior Team Prodina”.

Un impegno che fa il paio con la partecipazione al Kawasaki Ninja Trophy ZX-4RR. “Stiamo investendo tanto nel nuovo monomarca e nella futura Sportbike: in questo caso l'organizzazione del trofeo è tutta nelle nostre mani e arriveremo a schierare tre moto: una per mio figlio Alessandro, una per Jordi Berengueras e prossimamente anche per Hugo De Cancellis”. Il tutto sempre portando la Puglia nel cuore: “I ragazzi della nostra squadra sono nati e cresciuti sportivamente con noi. Sappiamo che partire dalla Puglia non è semplice se vuoi cimentarti nel Motorsport, perché le trasferte costano lunghi viaggi e il nostro sacrificio vale doppio, ma noi ci crediamo. Il nostro sogno è far crescere sempre di più il motociclismo in Puglia e al Sud in generale, e chissà, magari vedere una gara di portata nazionale a Binetto” è l’auspicio finale di Spinelli, sicuramente condiviso da tutti gli appassionati del Sud Italia.

 

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