CIV, Sara Sanchez: “Voglio vincere contro i maschi, il podio non è lontano”

Tra i motivi d'interesse del CIV Supersport 300 di quest'anno c'è sicuramente la presenza in griglia di Sara Sanchez, pilota spagnola del Team 511 ormai esperta della categoria, con diversi trascorsi internazionali tra cui anche alcune presenze nel mondiale delle derivate di serie e due stagioni da protagonista nell'Europeo Femminile.

Durante il fine settimana di Misano, Sara ha parlato delle proprie esperienze e dei progetti futuri, risultando decisamente chiara anche sull'obiettivo principale da qui a fine stagione, ovvero quello di mettere le ruote davanti a tutti nella serie tricolore. Ecco cosa ha raccontato a riguardo.

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Sanchez: “Se una ragazza ha talento, può vincere contro gli uomini”

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“Da piccola, nelle serie propedeutiche, correvo sempre contro i maschi riuscendoli a battere, compresi piloti che ora sono arrivati addirittura in MotoGP come Jorge Martin e Fabio Quartararo”, ha raccontato la classe '97. “Dopo un lungo stop, quando sono tornata a gareggiare ho preso parte a due stagioni nella WEC, ma il mio desiderio resta quello di correre contro gli uomini provando a batterli, per dimostrare che se una ragazza ha talento non ha nulla da invidiare rispetto a loro. In più, ora sono nel Team 511 che è tutto al femminile, perciò la soddisfazione in caso di vittoria sarebbe ancora più grande”.

“Il livello del CIV Supersport 300 è molto alto e non è semplice stare nelle posizioni che contano, ma ho già sfiorato il podio al Mugello cadendo mentre ero in piena lotta per il secondo posto, perciò ho visto che è un obiettivo raggiungibile”, prosegue la ragazza iberica. “Devo avere un po' di fortuna in più in qualifica per non partire troppo indietro, ma a parte Ieraci, Vannucci e Cazzaniga, con gli altri posso lottare tranquillamente. Da qui a fine stagione, voglio conquistare almeno una Top 3”.

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“Il mondiale femminile? Sembra interessante”

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Pochi mesi fa è stato annunciato anche il nuovo Mondiale Femminile, a cui Sara parteciperebbe volentieri: “Chiaramente la prima edizione del mondiale sarà molto importante e mi piacerebbe correrci, ma al momento ci sono tantissimi punti di domanda, a partire dal livello delle ragazze che ci correranno e le moto che verranno utilizzate. Sarà interessante, ma quel che è certo, è che il mio sogno è quello di arrivare a competere contro i maschi anche nel mondiale, ma c'è tempo per arrivarci”.

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