Bartolini: “Punto al rientro nel mondiale Moto3. Il piano B? La SSP”

Conclusa una difficile parentesi nel mondiale Moto3 con Avintia, quest'anno Elia Bartolini sta cercando di rilanciare le proprie quotazioni attraverso il FIM JuniorGP, dove nel “mundialito” è impegnato con la Honda del team Monlau, ma non solo. Il campione italiano 2021 sta infatti gareggiando anche nel CIV con il Lucky Racing Team, aiutando la squadra nello sviluppo della loro Moto3 da 450cc.

Inoltre, lo scorso fine settimana ha trionfato anche nella gara di beneficenza per Galliano Park in sella alle Thundervolt elettriche. Nonostante un 2023 particolarmente ricco di impegni, però, il classe 2003 ha già le idee chiare sul proprio futuro, come ci ha raccontato in esclusiva durante il fine settimana del CIV a Vallelunga.

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Bartolini: “Sto trovando il giusto feeling con la Moto3 da 450cc”

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Elia, lo scorso fine settimana hai disputato (e vinto) una gara speciale: ci racconti com'è andata?

“Sì, ho preso parte alla gara di beneficenza organizzata per aiutare Galliano Park, il kartodromo di Forlì, dopo i disastri dell'alluvione. Per me si trattava di un'occasione speciale, perché Galliano è la pista su cui sono cresciuto e ci tenevo ad ottenere un bel risultato per loro. L'evento è stato molto bello e mi sono divertito a guidare la Thundervolt elettrica. La vittoria, poi, è stata la ciliegina sulla torta”.

Tornando all'attualità, come ti stai trovando al CIV con la Moto3 da 450cc?

“Abbastanza bene, ogni volta che la guido il mio feeling migliora pur essendo diversa rispetto ad una Moto3 tradizionale. La prima gara al Mugello l'ho vinta, perciò direi che abbiamo cominciato alla grande quest'avventura, anche se l'obiettivo principale è quello di aiutare il Lucky Racing Team nello sviluppo della moto attraverso la mia esperienza nella categoria”.

Disputerai tutta la stagione?

“Correrò questo fine settimana di Vallelunga e poi gareggeremo a Misano, perciò non puntiamo alla classifica, ma soltanto ad ottenere il miglior risultato possibile in questi appuntamenti a cui prenderemo parte. Abbiamo tutte le carte in regola per arrivare in alto ad ogni gara”.

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“Nel JuniorGP sta mancando un po' di fortuna. Nel 2024 voglio tornare al mondiale”

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Parlando invece del FIM JuniorGP, come valuti la tua stagione fino a questo momento?

“Tutto sommato penso di poter essere soddisfatto, perché il potenziale è ottimo nonostante il livello del Mondiale Junior sia altissimo. Fino a questo momento l'unica cosa che ci è mancata è stata la fortuna, visto che ci siamo ritrovati spesso a lottare per le prime posizioni senza tuttavia salire sul podio. Ci riproveremo nei prossimi round, visto che l'obiettivo è sempre quello di vincere almeno una gara, se non qualcosa in più”.

E guardando al futuro, reputi possibile un rientro nel mondiale Moto3?

“Assolutamente sì, tornare nel Motomondiale è l'obiettivo numero uno per il 2024. E' anche e soprattutto per questo che corro nel FIM JuniorGP, ma se non dovessi riuscire a rientrare in quel paddock, cambierò obiettivo, visto che ho un Piano B, se possiamo definirlo così, ovvero la Supersport. Al momento, comunque, ciò che conta è andare forte con tutto ciò che mi capita di guidare”.

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