Vitali: “Non ha senso confrontare CIV SBK e National Trophy”

Spesso, parlando del Campionato Italiano Velocità, tanti appassionati effettuano un confronto diretto tra il CIV SBK, vera e propria classe regina della serie tricolore, e il National Trophy 1000, trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto. Confronto che è in realtà impossibile, visto che a parte i modelli impegnati nei due campionati, il regolamento tecnico (gomme comprese) è completamente diverso e va ovviamente a modificare comportamento e prestazioni delle moto presenti.

Per fare chiarezza sull'argomento, abbiamo chiesto il parere ad uno dei grandi protagonisti della classe Superbike, ovvero Luca Vitali. Il riminese, impegnato con la Honda CBR1000RR-R della Scuderia Improve by Firenze Motor, ci ha fornito il suo punto di vista, raccontandoci anche pregi e difetti della moto a sua disposizione e delle sue aspettative per questa stagione appena iniziata.

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Vitali: “CIV e National? Entrambi di alto livello, ma diversi”

Parlando del confronto tra CIV SBK e National Trophy, Luca è stato chiaro: “Se ne parla spesso, ma è un confronto che non si può fare. Sono entrambi degli ottimi campionati, con piloti di alto livello al via, ma presentano grandi differenze che li rendono decisamente diversi tra loro”.

“Innanzitutto, noi utilizziamo delle gomme Dunlop mentre loro le Pirelli, il cui comportamento è differente, soprattutto nel giro singolo, senza contare che noi in SBK abbiamo una centralina unica MoTec uguale per tutti”, prosegue il riminese. “Nel National, invece, il regolamento è Open e c'è una maggior libertà. Un “tempone” come quello di Canepa fa sempre scena, ma bisogna quindi mettere tutti gli asterischi del caso”.

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“Facciamo fatica rispetto ai rivali, ma stiamo lavorando bene”

Parlando invece del lavoro svolto da lui e dal team, Vitali si è detto tutto sommato soddisfatto: “Il nostro problema è che, rispetto a Ducati e Aprilia, facciamo decisamente più fatica e per stare insieme a loro dobbiamo spingere davvero al limite, ma sono molto contento del nostro lavoro. Siamo stati bravi a sfruttare al meglio ciò che abbiamo a disposizione, risultando infatti di gran lunga i migliori rispetto agli altri piloti che guidano le Honda”.

“Credo che per questa stagione un obiettivo realistico possa essere la Top 5, dove ci troviamo tuttora, puntando magari anche ad una posizione da podio. L'anno scorso una vittoria l'abbiamo centrata, quest'anno... chissà", conclude Luca, pronto a dare spettacolo in una serie che quest'anno si preannuncia altamente combattuta.

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