Rookies Cup, che inizio: doppio arrivo in volata nel round di Jerez!

Rookies Cup, che inizio: doppio arrivo in volata nel round di Jerez!© Luca Gorini

I giovani talenti del monomarca KTM hanno dato spettacolo sulla pista andalusa, con due gare davvero incerte fino alla bandiera a scacchi: ecco come sono andate

29.04.2024 ( Aggiornata il 29.04.2024 10:27 )

Il circuito di Jerez de la Frontera non ha ospitato solo il GP di Spagna del Motomondiale, ma anche l'inizio della diciottesima edizione della Red Bull Rookies Cup, ormai da anni tappa quasi obbligatoria per tutte le giovani promesse che sognano un futuro in MotoGP. Le due gare andate in scena sulla pista andalusa sono state estremamente incerte, complice anche l'arrivo (così come per Moto2 e Moto3) delle mescole Pirelli che hanno rappresentato una novità per tutti: ecco come sono andate le manche che hanno sancito l'avvio di stagione.

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Trionfi al fotofinish per Morelli e Carpe


Gara 1, andata in scena il sabato pomeriggio, ha seguito un copione simile a quello visto nella Sprint della MotoGP, con un asfalto ancora umido in alcuni tratti che ha causato tantissime cadute. Ciò non ha però vietato ai protagonisti di dare il massimo, con un epilogo che ha sorriso ai colori argentini visto che Marco Morelli ha trionfato con 29 millesimi di vantaggio sul connazionale Valentin Perrone firmando così una doppietta sudamericana. A podio anche Maximo Quiles, davanti ad Alvaro Carpe, Rico Salmela e ad uno stoico Brian Uriarte, vecchia conoscenza del CIV che, dopo una caduta all'ultima curva è riuscito comunque a tornare in sella chiudendo sesto al debutto.

Anche Gara 2 è stata di gruppo e, se possibile, ancora più incerta della precedente. A dimostrarlo è stato il fotofinish che ha permesso ad Alvaro Carpe di ottenere il successo, arrivato per soli 6 millesimi di secondo sul malese Hakim Danish e 74 su Brian Uriarte, con anche Maximo Quiles e Rico Salmela (rispettivamente quarto e quinto sotto la bandiera a scacchi) in piena bagarre fino all'ultima curva. Sesta piazza, invece, per il vincitore di Gara 1 Marco Morelli, il quale ha perso terreno dal gruppetto di testa nelle ultime tornate.

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Pugliese il migliore degli italiani a Jerez


Fino a questo momento non abbiamo parlato dei piloti italiani, che purtroppo non hanno ottenuto particolari piazzamenti di rilievo sul circuito intitolato alla memoria di Angel Nieto. Gara 1 è stata disastrosa, con nessun “azzurro” al traguardo per via di alcune cadute, mentre Gara 2 è stata già più incoraggiante, visto che Giulio Pugliese ha ottenuto una buona Top 10 nel proprio weekend d'esordio e Leonardo Zanni ha chiuso dodicesimo. Più complicata la corsa di Edoardo Boggio, solo 17° ma certamente ben lontano dal suo vero potenziale.

Infine, va purtroppo segnalata l'assenza di Guido Pini, ancora fermo ai box per infortunio a causa dell'incidente avvenuto nei test ma ormai prossimo al rientro che dovrebbe avvenire già nel prossimo round a Le Mans nel weekend dell'11 e 12 maggio. Appuntamento che dovrebbe rivedere in azione anche il polacco Milan Pawelec, campione 2023 della Stock 1000 che non ha partecipato alle gare per via di una brutta caduta in prova e di un conseguente infortunio alla mano. Entrambi torneranno in azione con una gran voglia di mettersi in mostra, alzando ulteriormente il già altissimo livello del monomarca KTM riservato ai campioni del futuro.

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