Lo spagnolo ha vinto due gare su tre aggiudicandosi il titolo, ma alle sue spalle hanno chiuso Lorenzo, a podio in tutte le manche, ed Edoardo Savino
La grande novità della FIM MiniGP World Series 2023 è chiaramente l'introduzione della classe 190 al fianco della 160. Il format è il medesimo della “sorella minore”, con tre gare (tra cui la Superfinal con punti doppi) sul kartodromo di Valencia al termine delle quali viene decretato il nuovo campione del mondo. A trionfare laureandosi campione è stato Alvaro Lucas, ma le corse sono state particolarmente movimentate: ecco cos'è successo.
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La gara inaugurale è stata davvero ricchissima di colpi di scena, a partire dalla griglia di partenza. Per via di un'irregolarità tecnica riscontrata sulla sua Ohvale, lo spagnolo Alvaro Lucas è dovuto scattare dalla dodicesima casella pur avendo ottenuto il miglior tempo. Davanti a tutti è perciò partito il connazionale Izan Rodriguez, il quale è però caduto mentre si trovava in testa.
A suon di sorpassi, è stato proprio Alvaro Lucas a trionfare, precedendo un ottimo Lorenzo Pritelli ed il tedesco Ben Wiegner. L'Italia si è messa in luce anche con i suoi altri due rappresentanti, visto che Gabriel Vuono ed Edoardo Savino hanno chiuso in Top 5 rispettivamente in quarta e quinta piazza.
Dopo l'errore della prima manche, questa volta Izan Rodriguez non si è lasciato scappare la ghiotta occasione di conquistare la vittoria. Lo spagnolo, partito davanti a tutti, ha imposto immediatamente il suo ritmo andando a vincere davanti alla coppia di italiani formata da Lorenzo Pritelli, nuovamente secondo, ed Edoardo Savino, terzo. Quarta piazza per Alvaro Lucas, mentre a chiudere la Top 5 troviamo il terzo italiano, ovvero Gabriel Vuono.
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In una Superfinal ad eliminazione viste le numerose cadute, ad ottenere sia il successo che il titolo di campione nella prima edizione della MiniGP 190 è stato Alvaro Lucas. L'iberico ha avuto la meglio sugli italiani Edoardo Savino e Lorenzo Pritelli (quest'ultimo caduto e poi ripartito raggiungendo il podio, che gli ha permesso di chiudere come vice campione), mentre Izan Rodriguez è caduto nelle fasi più concitate coinvolgendo anche Gabriel Vuono, veloce ma poco fortunato in gara.
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