Ricky Brabec si prende la prima tappa della Dakar 2024

È iniziata con una lunga e impegnativa speciale di 414 chilometri la Dakar 2024, con alcuni dei protagonisti annunciati già in difficoltà e alcuni ritiri eccellenti tra cui quello del vincitore del prologo Tosha Schareina, caduto al chilometro 240 e costretto al ritiro al primo giorno di gara. Stesso destino per l’ufficiale Hero Motosports, Joaquim Rodriguez caduto al chilometro 87 e soccorso prima da Maciej Giemza e poi dai suoi compagni di squadra.

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Ross Branch, Hero of the day

Il pilota del Botswana si trovava in testa alla classifica quando si è fermato a soccorrere il compagno di squadra Joaquim Rodriguez perdendo 25’ e scivolando così in sedicesima posizione a 16’10” da Brabec. Proprio per questo motivo l’alfiere Hero Motosports però questi minuti potrebbero essergli riassegnati portandolo a conquistare la tappa e la leadership della assoluta.

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Vittoria a Brabec ma è Klein ad impressionare

Mason Klein sulla nuova Kove 450 Rally EX, nonostante fosse il primo a partire ha imposto fin dal primo checkpoint un ritmo incredibile tanto da non essere mai ripreso e aggiudicandosi così tutti gli 6’21” di abbuono destinati appunto all’apripista. Questo gli ha permesso nonostante abbia tagliato il traguardo con 6’46” in più di Ricky Brabec vincitore della tappa odierna in 5:6’55” di perdere solamente 25” nella classifica generale e chiudere al secondo posto la prima tappa della Dakar 2024. Impressionante gara del giovane sudafricano Bradley Cox sulla KTM del BAS World KTM Racing, figlio di Alfie ufficiale KTM tra il 1998 e il 2005 e tre volte sul podio finale della Dakar. Bradley ha terminato la prima speciale in terza posizione a 2’ da Brabec e vincendo la classe Rally2. Quarta posizione per José Ignacio Cornejo Florimo con la seconda delle Honda ufficiali al traguardo distaccato però già 2’49” dal compagno di squadra. Ottima gara anche per Romain Dumontier, il francese anche lui in classe Rally2 si è preso la quinta piazza assoluta mentre sesto ha terminato Lorenzo Santolino sulla Sherco a 3’17”.

Giornata complicata per le KTM ufficiali con il vincitore della Dakar 2023 Kevin Benavides solo settimo e staccato di 4’43” mentre il suo compagno di squadra Toby Price è solo undicesimo ed incassa addirittura 12’26”. L’argentino della KTM è stato il migliore degli ufficiali del gruppo Pierer, infatti alle sue spalle è arrivato Daniel Sanders che incassa 6’ da Brabec con la GasGas mentre Sam Sunderland ha chiuso nono davanti al campione in carica del World Rally Raid Championship Luciano Benavides. In Rally2 da segnalare la caduta al chilometro 318 di Michael Docherty che era al comando della classe e in lotta per la vittoria di tappa. Ventiquattresima piazza per Paolo Lucci migliore degli italiani con Tommaso Montanari ventottesimo, entrambi a più di 30’ da Brabec.

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Classifica Stage 1

Classifica generale