Cornejo e lo “spirito dakariano”: 7 minuti persi per soccorrere un rivale

Un fattore che rende speciale il mondo dei Rally Raid e, in particolare, la Dakar, è sicuramente il forte spirito sportivo che contraddistingue tutti i piloti che ci corrono. Un esempio lampante di questo “spirito dakariano” è avvenuto nella giornata di ieri, nel corso della quarta tappa, e ha avuto come protagonista il cileno Josè Ignacio Cornejo Florimo.

Il pilota ufficiale HRC è stato infatti il primo a transitare al km 90 dopo il brutto incidente del portoghese Joaquim Rodrigues, scendendo immediatamente dalla moto e prestando i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dei medici e dell'elicottero che l'avrebbe poi portato all'sopedale di Ha'Il. Un gesto che ha, di fatto, compromesso la tappa di Cornejo, nonostante gli siano poi stati restituiti ben sette minuti che gli hanno permesso di chiudere la giornata in top ten.

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Cornejo: “Felice di aver aiutato Joaquim”

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“Stavo andando forte, ma quando sono arrivato al novantesimo chilometro della speciale ho visto Joaquim Rodrigues a terra e mi sono immediatamente fermato”, racconta Ignacio. “La sua caduta è stata rovinosa, ho dovuto chiamare i medici e attendere il loro arrivo. Ho fatto molta fatica a ritrovare il ritmo una volta ripartito, ma sono felice di averlo aiutato, perchè è questo lo spirito che contraddistingue la Dakar”.

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