Honda "copia" Aprilia e Ducati: ritroverà la vittoria in MotoGP?

Honda "copia" Aprilia e Ducati: ritroverà la vittoria in MotoGP?© Luca Gorini

La RC 213V monta soluzioni aerodinamiche di chiara ispirazione RS-GP e Desmosedici: ali e alette sono di chiara ispirazione italiana, il forcellone è della tedesca Kalex

05.01.2023 ( Aggiornata il 05.01.2023 09:25 )

Marc Marquez piega con veemenza la sua RC 213V durante la singola giornata di test MotoGP tenutasi a Valencia, sperando di trovarne effettivi miglioramenti dinamici e prestazionali. A dire il vero, no, come da lui precisato a sessione conclusa. Gli crediamo, perché in sella ci sta lui. Noi ci siamo limitati nel constatare quanto la Honda somigli ad Aprilia e Ducati, parte qui, parte là. Il frontale è della RS-GP, il codone ricorda la Desmosedici. Si tratta di nostra suggestione o le pensate anche voi?

Ali anteriori e non solo: la RC 213V somiglia alla RS-GP

Quando un pezzo funziona bene, tutti lo vogliono. Noale ha sfoderato ali "sdoppiate", con appendici superiori e inferiori divise da una fessura concepita per ottimizzare il carico all'avantreno, offrendo anche un interessante coefficiente di penetrazione aerodinamica. Questo gradino spezza la scritta "Aprilia", ma aiuta a mantenere il contatto con l'anteriore al suolo, sia in accelerazione che in ingresso curva.

In HRC lo hanno capito, mediante i commenti dei piloti rivali della RS-GP, attraverso anche diverse prove in galleria del vento. Totale: pure la RC 213V monta la sezione aerodinamica a doppia ala, che poi è in realtà una ma una sopra l'altra e dalla forma spiovente sul parafango. Dopo vari esperimenti effettuati durante la stagione 2022, il team Repsol sembra intenzionato a portare avanti quanto descritto.

Non solo:  anche le carene presentano modifiche dalla chiara ispirazione italiana. Numerose sono state le evoluzioni apportate in corso d'opera, diversi simili a caratteristiche Aprilia, alcuni piccoli dettagli presi da Ducati. In generale, comunque, il prototipo nippo mostra similitidini perlopiù da RS-GP.

Alette sì, alette no, poi ancora sì: saranno definitive?

Eccole, così belle sagomate, verniciate dai colori sociali del team Repsol, accompagnate dal terminale di scarico e ammirate dalla telecamera posteriore. Le "alette" montate sulla Honda sono simili - se non identiche - alle soluzioni aerodinamiche lanciate in primis da Ducati, Casa che nel 2022 ha vinto i titoli MotoGP Costruttori e Piloti. Al gigante di Tokio manca tutto questo a causa dello scarso rendimento offerto dalla RC 213 V. Gli ingegneri sono corsi ai ripari, "ispirandosi" alla concorrenza. Mosse sensate o atti disperati?

Fa riflettere un'azione particolare messa in atto dal Gran Premio di Aragòn, quando Marc Marquez ha portato in pista espressamente dedicatogli forcellone Kalex. L'azienda tedesca ha fornito un "pezzo" speciale, nell'obiettivo di donare maggior efficacia alla guida dell'otto volte iridato, che ne ha immediatamente beneficiato. Eccellente soluzione, ma chissà cosa hanno pensato gli ingegneri impegnati in HRC. Deve essere stato poco bello per loro accettare una cosa del genere.

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