Il leader della MXGP riesce a conquistare la seconda vittoria stagionale e consolida il primato in classifica ma in gara due cade e rischia di vanificare il successo di gara uno
Questa volta gli è andata bene a Romain Febvre (Kawasaki) il trentatreenne francese, tabella rossa della classe regina e vincitore di gara uno. Al via di gara due Romain scatta ancora primo, conquistando il secondo hole-shot della giornata e sembra poter scappare, inseguito da Calvin Vlaanderen (Yamaha), Lucas Coenen (KTM) e dalle due Ducati di Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, scattato benissimo dall’esterno del cancello.
Nel corso del primo passaggio però Febvre incappa in una scivolata che mette a rischio la vittoria del Gran Premio. Il pilota della Kawasaki riparte settimo alle spalle del vincitore della gara di qualifica Jago Geerts (Yamaha), mentre Coenen passa Vlaanderen e prende il comando. La reazione del francese non è però scomposta e la sua rimonta è progressiva; uno dopo l’altro passa prima Geerts, poi Guadagnini e 4 giri dopo Seewer. Dopo altri quattro passaggi è la volta di Ruben Fernendez (Honda), incitato dal pubblico che cede il 3° posto.
Coenen davanti ha un buon margine quando a quattro tornate dal termine Febvre conquista la seconda piazza, scalzando Vlaanderen e può controllare che il rivale non si faccia sotto, tagliando il traguardo primo al termine dei 18 giri di gara, uno più che nella prima frazione. Alle spalle di Febvre, Vlaanderen è 3° davanti a Fernandez e Seewer che questa volta non cade, mentre Jeffrey Herlings (KTM), è 6° davanti a uno stoico Andrea Bonacorsi, ancora provato dalla caduta del sabato e migliore dei piloti Fantic.
Sul podio Febvre è primo con 47 punti, 4 più di Coenen 2° con la tabella di Gajser nelle mani per omaggiare l’amico infortunato. Terza posizione per il festeggiatissimo Fernandez che con 38 punti precede Maxime Renaux (Yamaha) e Vlaanderen, mentre Herlings è 6° davanti a Bonacorsi. Sfortunato Guadagnini, 6° per 2/3 della manche e a terra una prima volta, perdendo tre posizioni e una seconda, dalla quale si rialza con la moto danneggiata e l’airbag scoppiato ma che continua fino al 17° posto finale che gli vale la quindicesima posizione assoluta del GP di Spagna. In campionato Febvre allunga a 49 punti su Coenen, gli stessi che aveva Gajser su lui dopo il Trentino.
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