Abbiamo chiesto ai tre protagonisti del Mondiale MXGP 2024 cosa significhi per loro correre di nuovo al fianco di Antonio Cairoli ed ecco cosa ci hanno risposto.
Non capita a tutti di correre al finaco di un 9 volte Campione del Mondo e soprattutto non capita da un bel po' di tempo di avere Antonio Cairoli al via di una gara di Mondiale, per l'esattezza non capitava dal 10 novembre dei 2021, dal Gran Prmeio Città di Mantova, ultima apparizione nel Campionato del Mondo FIM di Motocross. Da allora due Nazioni, una gara in Belgio e una in Italia e cinque in America nel National. Quello di questo fine settimana sarà il 279° Gran Premio di Antonio Cairoli, 38 anni da Patti, Messina.
Gajser e Cairoli fianco a fianco, i due hanno corso insieme sei stagioni @L.Resta
Motosprint: “Questo fine settimana avrete un pilota in più in griglia di partenza, Antonio Cairoli ha infatti deciso di partecipare al Gran Premio dei Paesi Bassi di MXGP, cosa ne pensate del suo ritorno? Vi piace l’idea di averlo nuovamente in pista?" Tim Gajser (Honda), attuale leader della MXGP: “Sai, Tony era il mio idolo quando ero un ragazzino, correvo in 65cc e seguivo le gare del mondiale in televisione e mi piaceva molto, essere riuscito a gareggiare con lui è stata la realizzazione di uno dei miei sogni di bambino. Tony è una leggenda del nostro sport ed è bello che torni tra noi per fare ancora un Gran Premio. Sarà bello averlo accanto a noi in partenza e in pista e vedremo come andrà.”
Herlings osserva una prova di partenza di Cairoli @L.Resta
Jorge Prado (GASGAS), ex compagno di squadra e attualmente secondo in campionato: “Ad Antonio piace ancora tanto andare in moto ed è per questo credo che voglia tornare a fare delle gare, perché gli manca correre. Credo che sia una cosa buona anche per il campionato perché uno come lui può fare ancora bene nella sabbia. Mi sono allenato con lui la settimana scorsa e va ancora forte sulla moto, quindi penso che possa mettersi tra di noi e mescolare un po’ le carte per il campionato.” Jeffrey Herlings (KTM) ex rivale per il titolo e terzo in campionato: “L’ho visto ed è ancora piuttosto veloce con la moto, non credo che io farò mai una cosa del genere, perché per me una volta che ti sei ritirato, ti sei ritirato ma lui ha deciso di farlo. Ad ogni modo gli sono grato per quello che ha fatto, è un grande ambasciatore per il nostro sport ed è molto bello che abbia preso questa decisione, anche se io non l’avrei fatto. Penso che abbia il potenziale per fare tra il terzo e l’ottavo posto; l’ho visto girare ed è piuttosto veloce. Vedremo la Ducati come si comporterà sulla sabbia questo fine settimana.”
Cairoli e Prado fianco a fianco, i due sono stati compagni di squadra dal 2018 al 2021 @L.Resta
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