Con due piloti su tre fuori servizio, il team factory MXGP potrebbe pensare a spostare il bergamasco nella classe regina. Un'operazione a costo zero che darebbe garanzie a Yamaha
Che non sia un periodo felicissimo per il marchio dei tre diapason lo dicono i numeri e i risultati, 2 piloti infortunati su tre in MXGP, nessun podio nelle prime tre gare della stagione nella classe regina, il miglior pilota (Calvin Vlaanderen) 7° in campionato, nessun podio in MX2, il miglior pilota (Thibault Benistant) 4° in MX2 ma a quasi 70 punti dalla vetta.
Michele Lavetti con Calvin Vlaanderen, l'unico pilota Yamaha factory rimasto in MXGP
Con un solo pilota sulla 450 e tre sulla 250 in quel di Amsterdam, dove fa base Yamaha Europa che di fatto coordina le attività sportive del marchio giapponese in motocross, potrebbero aver trovato una soluzione per prendere, come si suol dire, due piccioni con una fava: spostare Andrea Bonacorsi sulla 450. Il bergamasco al primo anno in MX2 non è nuovo alla 450, guidata con ottimi risultati già al Nazioni 2023 di Ernée, terminando sul podio con la nazionale italiana.
Bonacorsi in azione sulla sabbia argentina
Dopo tre stagioni in EMX250 e con un fisico decisamente all’altezza della potenza della 450, Andrea sarebbe il candidato ideale per sostituire Maie Renaux del quale non si conosce la data dell’eventuale rientro o Jago Geerts che potrebbe fare il suo ritorno alle gare a Lommel a fine luglio. Per Bonacorsi, attualmente 12° in campionato che non sembra poter dire molto nella corsa al titolo della classe cadetta si tratterebbe inoltre, un po’ come accaduto a Mattia Guadagnini due anni fa, di un anno di transizione senza particolari pressioni, da usare per accumulare esperienza sull’impegnativa YZF450.
Bonacorsi sulle orme del compagno di squadra Benistant a Riola
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