Nono appuntamento stagionale per la MXGP che si avvicina al giro di boa con il Gran Premio di Spagna. Il Campionato del Mondo FIM di Motocross si sposta infatti questo fine settimana nella penisola iberica, per la precisione a Intu Xanadú – Arroyomolinos, dove è previsto il pubblico delle grandi occasioni.
27.05.2022 ( Aggiornata il 27.05.2022 09:48 )
Il circuito di Arroyomolinos, vicino alla capitale spagnola Madrid, è stato introdotto per la prima volta nel calendario MXGP nel 2020 e quest’anno, sul tracciato che è stato costruito a ridosso del grande centro commerciale di Intu Xanadù, si correrà per la terza volta consecutiva e si disputeranno le manche della MXGP, della MX2 ma anche della EMX125, della WMX e la prima della serie Junior e-Motocross.
Un sorridente Calvin Vlaanderen in Sardegna dopo la conquista della qualifica
Prado e Fernandez contro Gajser
In MXGP il favorito d’obbligo di questo Gran Premio, come di tutti quelli disputati fin qui è senz’altro Tim Gajser (Honda), il pilota del Team HRC, reduce dalla gara in Sardegna, nella quale ha dovuto lottare soprattutto con il suo stomaco, sarà più che determinato a continuare la sua marcia verso il suo quinto titolo iridato (il quarto nella classe regina) e non farà certo sconti a colui che più di chiunque altro è spinto dal desiderio di vincere davanti al suo pubblico; Jorge Prado, già vincitore nel 2020, in Sardegna è riuscito a salire sul secondo gradino del podio, nonostante il recente infortunio alla spalla e sul terreno di casa ha dimostrato di andare fortissimo. Anche Ruber Fernandez (Honda) sarà acclamato dal pubblico di casa, sempre molto numeroso sugli spalti che circondano il tracciato di Arroyomolinos e vorrà provare a tornare a salire sul podio, come già fatto in Lettonia.
Jorge Prado in azione ad Arroyo Molinos lo scorso anno sulla KTM factory del team De Carli
Due veneti e tante Yamaha a inseguire
Il trio Yamaha, formato da Maxime Renaux, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, è come sempre uno dei più forti sulla carta, il primo ha già vinto nella scorsa edizione ma in MX2, il secondo è uno specialista dei terreni duri, mentre il terzo ha ottenuto il primo podio stagionale proprio nella gara sarda, mostrando un ottimo stato di forma; a loro si aggiunge il vincitore di Riola, Calvin Vlaanderen (Yamaha). Occhi puntati anche su Mattia Guadagnini (GasGas) appena passato alla MXGP, debuttando sulla sabbia di Riola con un ottimo ottavo posto assoluto. Per il veneto il terreno duro della pista spagnola è quanto di più adatto alle sue caratteristiche di guida e non ci sarebbe da sorprendersi se si giocasse una posizione nella top five del Gran Premio proprio con il suo corregionale Alberto Forato (GasGas), a cui servono i punti per rientrare nella top ten di campionato, dove militava da inizio stagione, fino allo sfortunato Grand Premio di Sardegna.
Lo splendido scenario spagnolo col pubblico sulle tribune attorno alla pista
In MX2 è sempre Geerts contro Vialle
In MX2 continua la sfida a due per il titolo di campione del mondo tra Tom Vialle (KTM) e Jago Geerts (Yamaha). L’ultima round del lungo incontro che li vede giocarsi la corona 2022 della classe cadetta è andato al francese, nonostante il terreno sabbioso favorisse il rivale belga, ancora in vantaggio di sei punti in classifica iridata. La Spagna rappresenta la prima delle cinque gare consecutive sul duro che potrebbero favorire Vialle che ha già vinto qui nel 2020, nella sfida. Tolti i due super favoriti del nono round, anche I due piloti Kawasaki, Kevin Horgmo e Mikkel Haarup potrebbero lottare per il podio, così come Simon Längenfelder (GasGas) e Thibalut Benistant, specialisti dei fondi duri, potrebbero dare filo da torcere a tutti i contendenti alla vittoria. Anche Andrea Adamo (GasGas) potrebbe fare bene in Spagna, il siciliano reduce dall’eccellente quinto posto di Riola, punta deciso al sesto in classifica di Campionato.
Geerts al limite sulla pista spagnola nel 2021; il belga deve difendere il primato in classifica
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