MX2: la lunga corsa di Jago

Che sarebbe stata una gara difficile, da amministrare per limitare i danni, lo si sapeva sin dalla vigilia e che il prossimo Gran Premio di Finlandia non sarà molto diverso per Andrea Adamo (KTM) anche ma che si sarebbe concluso con il vantaggio di 40 punti in classifica, ridotto a 13 al termine della gara belga non era nei piani. 

La partenza di gara due con Osterhagen a sinistra, Adamo al centro e Geerts a destra

Una gestione perfetta fino a gara due per Adamo, poi il disastro

Non sempre infatti le cose vanno come sono state pianificate, come ha sentenziato il siciliano nella conferenza stampa post gara e soprattutto nulla è ancora perso; resta il fatto che fino alla seconda manche il leader della classifica iridata aveva fatto tutto bene, chiudendo al quarto posto sia la gara di qualifica che la prima manche, partendo alle spalle di Jago Geerts (Yamaha), autore dell’hole-shot, nella seconda. Una caduta nel corso del primo giro ha purtroppo drammaticamente complicato le cose per Andrea che si è ritrovato ventesimo al termine del secondo giro. Il siciliano non è però tipo da perdersi d’animo ma ripartito alla carica e risalito fino alla dodicesima posizione, è caduto nuovamente, precipitando al sedicesimo posto dal quale non ha potuto fare meglio di un tredicesimo posto finale che gli vale il settimo posto assoluto del GP.

Geerts precede Lucas Coenen a inizio gara uno

Quarto hat-trik stagionale per Geerts

Dal canto suo invece Geerts ha fatto tutto bene, dopo aver vinto la gara di qualifica del sabato, è partito in testa per due volte, dettando un ritmo insostenibile per chiunque in entrambe le frazioni, chiudendo la seconda gara, togliendosi la soddisfazione di doppiare la tabella rossa a poche curve dall’arrivo. I 60 punti guadagnati per la quarta volta in stagione, lo portano al secondo posto in classifica a soli 13 punti da Adamo, con Kay De Wolf (Husqvarna) ormai lontano a 63 lunghezze, dopo aver portato a casa solo 5 punti in qualifica. Il pilota olandese ha infatti subito un infortunio alla caviglia già colpita prima della Germania, atterrando dal grande triplo dopo il traguardo ed è stato costretto al ritiro in gara uno e a non prendere il via nella seconda. 

Il podio della MX2 di Lommel, da sx: Lucas Coenen, Geerts e Langenfelder

Lucas Coenen eccellente, Everts sottotono 

Si avvicina al terzo posto ma non esulta, Liam Everts (KTM) che si aspettava un GP di casa migliore e che conclude la “sua” Lommel con quinto ed un quarto posto che lo relegano al quarto posto assoluto, dietro Geerts, Lucas Coenen (Husqvarna) e Simon Langefelder (GASGAS). Ottima la gara del Coenen più robusto che riesce a terminare entrambe le frazioni alle spalle del vincitore, anche se lontano. Il belga, rookie con il fratello in MX2, è però autore di una bella rimonta in gara due, conclusa col sorpasso su Langenfelder, terzo in entrambe le gare, nonostante avesse alle spalle un solo allenamento sulla sabbia prima della gara nelle Fiandre e ancora una volta sul podio.

Ottimo terzo posto per Langenfelder, due volte terzo a Lommel

Bene Zanchi, Bonacorsi rischia in gara due

Ottima la prima manche di Andrea Bonacorsi (Yamaha), chiusa al sesto posto, mentre in gara due, mentre rimonta dalla caduta al via, cade violentemente e viene portato via in ambulanza, fortunatamente senza consequenze, chiudendo quindicesimo assoluto, mentre Ferruccio Zanchi (KTM), è 11° di giornata con un 14° in gara uno e un 10° in gara due, dopo averci fatto sognare, occupando la terza posizione per i primi tre giri di gara.

Ferruccio Zanchi, terzo nelle fasi iniziali di gara due