Gran Premio di Patagonia-Argentina: il ritorno di Vialle

Ha attraversato mesi difficili il giovane pilota francese che nel giro di poco tempo ha perso il compagno di squadra Hofer, deceduto sotto una valanga e il leader della squadra Herlings, infortunatosi sotto ai suoi occhi durante il photoshooting KTM in Spagna, ora però è tornato a vincere

21.03.2022 11:25

Tom Vialle, dopo aver conquistato il titolo 2020 a suon di vittorie, si era visto rovinare la stagione 2021 da Roan Van De Moosdijk che gli era piombato addosso durante una sessione di allenamento, facendogli saltare i primi tre Gran Premi della stagione. Autore di una rincorsa disperata che lo aveva visto chiudere comunque al terzo posto finale, era atteso tra i protagonisti della stagione 2022 della MX2, predestinato a vincere a tutti i costi. 

Giro uno di gara due, il trio Geerts, Langenfelder, Vialle in bagarre

Solo a difendere l'arancione di KTM


Alle prese con una moto nuova di zecca e soprattutto completamente solo sotto la grande tenda KTM a tenere alta la bandiera del costruttore austriaco, Tom non ha avuto un avvio di stagione facile. Secondo in Inghilterra, è incappato in una spettacolare caduta in gara due a Mantova che lo aveva privato di punti dopo il secondo posto di gara uno. Arrivato più motivato che mai in Argentina, è volato nuovamente nelle prove cronometrate, distruggendo la sua moto. Il transalpino non si è perso d’animo e nel momento più buio ha saputo sfoggiare la grinta del campione vero, centrando il secondo posto in qualifica con la seconda moto. 

La prima partenza e il quasi hole-shot di Facchetti

Provaci ancora Tom


Alla domenica Vialle ci ha riprovato: partito in testa in gara uno, si è però visto sorpassare con autorevolezza da Jago Geerts (Yamaha), senza riuscire a replicare. Nella seconda frazione eccolo partire nuovamente in testa, questa volta le sue speranze durano mezzo giro, perché nel frattempo Gianluca Facchetti (KTM) vola in aria e cadendo perde i sensi, restando fermo sulla nera cenere vulcanica patagone. Bandiera rossa, la partenza si deve rifare, questa volta l’hole-shot non gli riesce, è terzo alle spalle di Simon Langenfelder (GasGas) e del rivale Geerts. 

Il duello Geerts Vialle, questo round è andato al pilota KTM

Hole-Shot di Langenfelder


I due passano il tedesco, malconcio dopo un brutto volo in gara uno, e prendono il largo, Geerts sembra fare il bello e cattivo tempo ma al quinto passaggio Vialle recupera il distacco e attacca, passando il belga, senza lasciare spazio ad eventuali repliche. Il ritmo è infernale e dopo 19 giri, la KTM numero 28 taglia vittoriosa il traguardo, regalando così anche la vittoria di giornata a Vialle, finalmente sorridente sul podio. Sorride meno Geerts che però rafforza il suo primato in classifica, portandosi a quota 137, ovvero più 26 su Vialle e 27 su Langenfelder, prima tabella rossa del 2022. Terzo a sorpresa un ottimo Mikkel Haarup (Kawasaki), terzo in gara due che chiude a pari punti con il ritrovato Mattia Guadagnini (GasGas), quarto, dopo l’ottimo terzo posto della prima frazione.

Il podio di Villa La Angostura con Geerts, Vialle e Haarup

Infermeria piena in Argentina


Porta a casa un po’ di punti anche Andrea Adamo (GasGas), anche lui non al massimo dopo la violenta caduta della gara di qualifica, mentre dal centro medico il bollettino riporta una clavicola rotta per Isak Gifting (KTM), caduto al via di gara due e metacarpo della mano destra, più qualche costola crinata per Facchetti che però sta bene, nonostante il trauma cranico e la gran botta. Peccato perché il bergamasco e il suo team Beddini avevano fatto i salti mortali per esserci e lui stava ripagando il grande sforzo con una gran gara. Gianluca aveva fatto segnare il terzo miglior tempo nelle prove cronometrate con una moto di serie usata noleggiata in Argentina e con sospensioni di serie ad aria, al posto delle WP ufficiali rimaste alla dogana a Roma ed era stato in grado di lottare per la top five per buona parte di gara uno, chiudendo al nono posto.

La classifica del Gran Premio della Patagonia-Argentina

Cancello cortissimo in MX2


In classifica iridata Adamo è quinto, precedendo di quattro lunghezze Guadagnini, mentre Facchetti resta quindicesimo a causa dello zero di gara due. Per la cronaca, con gli infortuni di gara due sono arrivati al traguardo solamente undici piloti impegnati a tempo pieno nel Mondiale e due wild card locali. Il prossimo Gran Premio del Portogallo che si terrà tra due settimane dovrebbe vedere il ritorno di Thibault Benistant al fianco di Geerts sotto la tenda Yamaha.

La classifica del Campionato del Mondo MX2 dopo tre prove su 20

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