Dal primo podio alla sella per il 2024: il gran GP di casa di Joel Kelso

Dal primo podio alla sella per il 2024: il gran GP di casa di Joel Kelso© Luca Gorini

Il pilota australiano ha chiuso terzo a Phillip Island, davanti ai propri fan e nel weekend in cui ha ufficializzato il passaggio al team Boè per il prossimo anno

22.10.2023 ( Aggiornata il 22.10.2023 08:52 )

Quello vissuto da Joel Kelso è stato un weekend del Gran Premio d'Australia che ricorderà a lungo. Il fine settimana dell'australiano è iniziato con l'ufficializzazione del suo passaggio al team Boè Motorsports per il 2024 dopo essere rimasto per diverse settimane senza una sella per la prossima stagione e, soprattutto, si è concluso con il suo primo podio in carriera nel Motomondiale, arrivato proprio sulla pista di casa grazie alla terza posizione sul bagnato.

Non è un segreto che il feeling di Kelso con il tracciato di Phillip Island sia particolare, visto che proprio qui nel 2022 ottenne un ottavo posto, ovvero il suo miglior piazzamento fino a quel momento. Quest'anno, complice l'infortunio di inizio stagione, ha faticato più del previsto con i colori del team PruestelGP, ma in condizioni difficili Joel ha finalmente mostrato la propria velocità come ai tempi del Mondiale Junior.

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Kelso con il team Boè per il 2024


Detto della grande prestazione in gara, per Kelso il weekend è stato speciale anche in ottica 2024 visto che, dopo aver rischiato a lungo di dover abbandonare il paddock del Motomondiale, ha trovato una sella andando ad affiancare David Munoz nel team Boè Motorsports. Il talento australiano prenderà così il posto di Ana Carrasco (infortunata e sostituita in questo weekend da Vicente Perez Selfa) in quella che sarà la sua terza annata completa in Moto3.

Sono molto contento di potermi unire al team Boè Motorsports, ma soprattutto sono felicissimo di poter gareggiare per un altro anno nel mondiale Moto3”, ha detto Joel, chiaramente entusiasta. “Si tratta di una bella opportunità e voglio sfruttarla al meglio lottando con costanza nelle posizioni di vertice, dimostrando che è questo il mio vero potenziale”.

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