MotoGP, cancellata la Sprint, Bagnaia: "Giusto così". Vinales: "Avrei provato"

MotoGP, cancellata la Sprint, Bagnaia: "Giusto così". Vinales: "Avrei provato"© Luca Gorini

Pareri simili ma non uguali circa la cancellazione, con Maverick tra i più amareggiati. Bezzecchi: "Giustissimo, potevano pensarci anche prima dell'incidente di Vietti"

22.10.2023 ( Aggiornata il 22.10.2023 06:42 )

Per vedere la prima Sprint in terra australiana occorrerà attendere il prossimo anno, a causa delle condizioni meteo avverse di oggi. La cancellazione della corsa odierna è arrivata al termine di una lunga serie di consultazioni e scambi di opinione, e sembra aver trovato d’accordo gran parte della griglia, a partire dal campione del mondo in carica Pecco Bagnaia.
 
“Immaginavamo che potesse andare così le sue parole - anche se è sempre un peccato non correre. Stamattina nel Warm Up una cosa non ha funzionato, infatti ero molto lento nonostante quest’anno fossi stato spesso rapido sul bagnato: per fortuna abbiamo risolto, di conseguenza un po’ mi è dispiaciuto quando ho saputo della cancellazione, dato che mi sarei potuto giocare le prime posizioni, ma le condizioni erano davvero al limite”.
 
“Abbiamo visto un ombrello in mezzo alla pista e Vietti a terra a causa del vento, quindi va bene così: le decisioni prese nel weekend sono state giuste, sia per quanto concerne la gara di ieri che il Warm Up di questa mattina. La Moto3 è riuscita a correre ma in Moto2 ne sono caduti 10 in altrettanti giri: se il vento fosse costante ti abitueresti – ha concluso Pecco - invece sono raffiche difficili da controllare anche sull’asciutto”.

I pensieri di Bezzecchi, Martin e Vinales 

Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Bezzecchi, che – seppure con il solito stile scanzonato – non risparmia però una piccola critica alla direzione di gara.
 
“Giustissimo così, dovevamo pensarci fosse anche prima durante la Moto2, prima che Vietti quasi si ammazzasse alla prima curva. Non è stato sicuramente facile per loro decidere, ma è stato giusto così. Per me stamattina non era disastrosa la situazione, vento a parte: quest’ultimo è difficile da gestire, e già durante il Warm Up era aumentato”
 
Marco resta su quanto accaduto in Moto2, confermando la sua tesi e pensando al contempo anche al futuro prossimo.
 
“Durante la Moto2 secondo me è stato un po’ da matti correre, e faccio i complimenti ai piloti che sono riusciti a correre. Sono fortunato perché avrò un giorno in più di riposo, ma d’altro canto mi è dispiaciuto non fare anche la Sprint in una pista così bella”.
 
A metà il parere di Jorge Martin “Mi sono trovato bene al mattino quindi pensavo di correre, ma rispetto la decisione – mentre chi va controcorrente è Maverick Vinales, amareggiato per non aver nemmeno potuto saggiare le condizioni.
 
“Magari avremmo fatto un giro di pista per capire com’era, ma non so. Non sono contento, questo è ovvio, ma se hanno deciso così vuole dire che era la scelta giusta. Stamattina il vento era accettabile, come ho detto quando sono stato interpellato, non saprei dire se poi sia peggiorato o meno. Qui a Phillip Island è normale che possano accadere queste cose”.

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