Nella stagione che inizierà tra poco ritroviamo l’ascolano in pista, nella categoria dove finora ha ottenuto più successi. Cosa ci possiamo aspettare?
L’ascolano ci riprova. Romano Fenati, classe 1996, torna nel Mondiale dopo un 2022 passato in Moto2 e durato solo sei gare, per poi restare a guardare da casa la competizione dove negli anni è cresciuto. Quest’anno lo rivedremo nuovamente in Moto3 dove nel 2012 debuttò riuscendo a mettersi da subito in mostra e a vincere la sua prima gara alla seconda prova stagionale. Dopo il secondo posto ottenuto in quella del debutto. L’esperienza non gli manca, e dotato del grandissimo talento, punta in alto in questo 2023.
Potrebbe sembrare un deja-vu, perché anche nel 2019 lo stesso Fenati tornò in Moto3, dopo una parentesi in Moto2, e lo fece proprio con lo stesso team che ora torna ad accoglierlo, il team Snipers. Una squadra che lo conosce davvero bene dal punto di vista professionale e che inoltre lo supporta dal punto di vista umano e personale. Insomma parrebbe essere il quadro perfetto perché Romano Fenati possa tornare a competere per le posizioni di vertice come fatto in passato in questa categoria. A suo nome ci sono ben 13 vittorie e 16 podi, numeri che proverà ad aumentare.
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Ora l’ascolano torna in una griglia di partenza dove sarà circondato da piloti davvero giovani, lui che con i suoi 27 anni si avvicina all’età massima per poter competere in Moto3. Gli ultimi due campioni del mondo di Moto3, Izan Guevara e Pedro Acosta, erano entrambi classe 2004 e questo fattore non è da sottovalutare. Fenati dalla sua avrà la grande esperienza nella classe minore e con la Honda del team Snipers vuole tornare a stare davanti, riprovare quelle sensazioni uniche dei podi e vittorie nel Mondiale. Gli occhi saranno puntati su di lui. Cosa dite, ce la farà?
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