Moto3: occhi puntati su David Munoz, ma sarà rookie dell'anno saltando 7 GP?

Moto3: occhi puntati su David Munoz, ma sarà rookie dell'anno saltando 7 GP?© Luca Gorini

Il giovanissimo spagnolo sarà assente nelle prime gare della stagione in attesa di compiere 16 anni, ma nei test prestagionali si è già inserito nelle posizioni di vertice. Può riuscire ugualmente ad essere il miglior esordiente del 2022?

24.02.2022 ( Aggiornata il 24.02.2022 17:42 )

I test prestagionali della Moto3 si sono conclusi con la tre giorni all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, dove il più rapido è stato Dennis Foggia con la Honda del team Leopard. Per la quasi totalità dei piloti il prossimo impegno sarà il Gran Premio del Qatar sul tracciato di Losail tra meno di due settimane, ma non per David Munoz, rookie spagnolo del team Boè SKX la cui stagione inizierà dopo ben sette GP, in quanto ancora quindicenne fino a metà maggio.

Il giovanissimo pilota andaluso salterà perciò le prime gare di quest'anno e sarà in griglia a partire dal Gran Premio d'Italia al Mugello, in programma nel weekend del 27-29 maggio. Fino ad allora, al fianco di Ana Carrasco ci sarà il connazionale Gerard Riu, ma David può essere ugualmente una vera e propria sorpresa in questa stagione.

Grande prestazione nei test


Nei già citati test di Portimao, Munoz è riuscito a chiudere l'ultima giornata addirittura in top five e come primo degli esordienti della classifica combinata, nonostante fosse la prima uscita ufficiale in pista assieme a tutti gli avversari di quest'anno. Inoltre, grazie all'esperienza maturata nel Mondiale Junior Moto3 e nella Red Bull Rookies Cup (dove ha chiuso come vicecampione alle spalle del colombiano David Alonso), conosce già buona parte dei circuiti presenti in calendario e la quasi totalità dei propri avversari in corsa per il titolo di Rookie of the Year.

Diventare il miglior esordiente del 2022 con sette Gran Premi in meno rispetto alla concorrenza, in una stagione in cui saranno ben dodici i piloti al debutto tra cui il Campione del Mondo Junior (Holgado) e il campione italiano (Bartolini), sembra una vera e propria impresa titanica. Tuttavia, se c'è una categoria in cui tutto può accadere vista l'incertezza delle gare, quella è proprio la Moto3.

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