Il pilota Snipers, trionfatore nella gara di Valencia, ha raccontato quanto fosse importante il successo di oggi che gli consente, con Arenas e Ogura, di lottare per il titolo in quel di Portimao
15.11.2020 12:47
La domenica all'insegna del Motomondiale si è aperta nel migliore dei modi per gli italiani tifosi della classe Moto3. A vincere, infatti, è stato un grande Tony Arbolino scattato dalla 13esima posizione in griglia e fautore di una gara da vero campione.
Il pilota Snipers è riuscito a partire benissimo e, portatosi in seconda posizione alle spalle di Raul Fernandez, è riuscito a ricucire il gap di oltre un secondo che si era creato con lo spagnolo.
Felicità al quadrato
La vittoria è stata quindi più che meritata e Arbolino non ha potuto che gioire: “Ce l'abbiamo fatta! - ha gridato Tony al parco chiuso – Il mio obiettivo è sempre vincere, da quando sono piccolo è così. Vincere ogni gara è quello che ho in testa ogni sera prima di andare a letto. Oggi è stata una giornata fantastica, volevo vincere prima di lasciare questa categoria. Abbiamo lavorato così tanto durante questo periodo e sono veramente molto orgoglioso di me”.
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L'ora del riscatto
Per Tony pesa ancora la domenica in cui è dovuto rimanere fermo in quanto era venuto a contatto con una persona affetta da covid: “Mi pesa tanto quella gara che ho dovuto saltare – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport MotoGP - e a maggior ragione sognavo questa vittoria. Per me quando senti veramente una cosa e ci credi davvero, ci puoi arrivare. Non ho mai mollato e non ho mai perso la speranza e volevo arrivare a Portimao giocandomi il campionato”.
Il pilota Snipers, infatti, grazie ai 25 punti della vittoria è andato a ricucire lo strappo nella classifica iridata portandosi a -11 punti dal leader del mondiale Albert Arenas.
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