Qatar: i ragazzi di Moto2 e Moto3 tengono alto il tricolore

Con la MotoGP bloccata dall'emergenza Covid-19, la riscossa dell'Italia è passata per i portacolori delle classi cadette

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Motosprint

09.03.2020 ( Aggiornata il 09.03.2020 18:28 )

Il Coronavirus, che sta tenendo sotto scacco il nostro paese, ha scombussolato non poco l'avvio del Motomondiale. Rinviata la gara della Thailandia, a tremare sono Stati Uniti e Argentina, con il primo round della stagione, disputato ieri a Losail, orfano della MotoGP, a causa delle restrizioni che hanno impedito l'accesso in Qatar agli italiani.

Ma l'Italia non intende farsi piegare dal virus e a dimostrarlo, sul piano sportivo, sono stati i ragazzi di Moto2 e Moto3, che in Qatar hanno fatto il possibile per tenere alto il tricolore.

Con Arbolino estromesso dalla lotta per il podio da un contatto con Binder, è stato Dennis Foggia a guidare la truppa italiana in Moto3, rendendosi protagonista di un'entusiasmante rimonta, terminata in decima posizione a causa di una piccola sbavatura.

Ma la vera reazione d'orgoglio degli azzurri è arrivata nella "middle class", con il doppio podio centrato da Baldassarri e Bastianini, dopo che le gomme hanno tradito Luca Marini, a lungo leader della gara di Moto2.

E anche se in Qatar non tutti i piloti di casa nostra sono riusciti a brillare, la reazione degli azzurri si è fatta sentire forte e chiara: l'Italia c'è e non intende mollare.

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